Analizziamo come sempre tre coppie valutarie: USD/CAD, EUR/USD e GBP/USD.
Partiamo con USD/CAD
Su USD/CAD il dollaro americano si mantiene stabile nonostante le scommesse sull’aumento dei tassi. Venerdì i funzionari della Fed hanno lanciato avvertimenti riguardo alla probabilità di futuri rialzi dei tassi, anche se la banca centrale aveva scelto di mantenere i tassi di interesse nella riunione politica della settimana precedente. Di conseguenza, i mercati stimano una probabilità di circa il 21% di un aumento dei tassi di 25 punti base alla riunione di novembre.
Nel frattempo, venerdì il dollaro canadese ha registrato un leggero calo rispetto alla sua controparte statunitense, ma è riuscito a garantire un guadagno settimanale. Questo guadagno è derivato dall’aumento dei prezzi del petrolio e dall’anticipazione di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca del Canada. Di conseguenza, ha compensato l’impatto dei dati preliminari che indicavano un calo delle vendite al dettaglio per agosto. I mercati monetari scontano attualmente una probabilità del 45% di un aumento dei tassi in occasione dell’imminente annuncio della politica monetaria della Banca del Canada il 25 ottobre. Inoltre, si aspettano un ulteriore inasprimento del mercato entro marzo.
USD/CAD si è fermato leggermente al di sopra della media mobile a 30 periodi sui grafici. Il prezzo viene scambiato vicino alla linea della media da qualche tempo, indicando una mancanza di una direzione chiara. Questa pausa arriva dopo un rimbalzo rialzista dal significativo livello di supporto di 1,3400. I tori sembravano pronti a prendere il controllo quando il prezzo ha superato la media. Tuttavia, non sono riusciti a spingersi oltre il livello di resistenza di 1,3501. Un altro tentativo potrebbe superare 1.3501 per testare nuovamente 1.3550.
Invece quali sono i livelli da monitorare su EUR/USD e GBP/USD? Scopriamo il tutto nel video.