La nascita di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini risale al 1920 a Firenze. Fila è uno dei primi gruppi mondiali dedicati all’espressione creativa, con decine di marchi e migliaia di prodotti nei mercati di ogni continente.
F.I.L.A. (MIL:FILA) ha risentito negativamente delle limitazioni conseguenti alla pandemia di Covid19, in particolare della chiusura delle scuole che in Italia hanno proseguito la loro attività con la Didattica a Distanza. Nel corso del primo semestre 2021, la maggiore stabilità derivante dalla vaccinazione di massa e dall’adozione di misure di controllo dei virus più rigorose ha facilitato una ripresa delle vendite dei prodotti School & Office in Europa e Nord America.
Permangono invece notevoli difficoltà in India e Messico, che generano una notevole incertezza e cautela tra i clienti del gruppo nell’acquisto di materiale scolastico. In questo contesto di incertezza, nonostante il trend positivo registrato nel primo semestre, il management ha confermato la propria guidance conservativa per l’esercizio, che vede l’adjusted EBITDA a 107-108 milioni di euro, includendo quindi un contributo molto limitato di India e Messico.
Molto positiva è stata la riduzione dei costi straordinari e il sostanziale miglioramento del capitale circolante netto, grazie ad una riduzione delle scorte, che ha generato un forte incremento del free cash flow rispetto allo scorso anno.
Alla fine del primo sem. 2021, l’indebitamento risulta pari a 523,9 mln di euro (vs. EUR 493,5 mln di euro registrato a fine 2020), mentre il free cash-flow è stato pari a 17,4 mln di euro contro -62,9 mln di euro alla fine del primo sem. 2020.
Nella prossima trimestrale relativa al III trim, in uscita venerdì 12 novembre, sarà importante vedere sia l’effetto della ripresa del back to school di settembre, sia il probabile aumento dei costi di produzione per effetto degli incrementi delle materie prime.
La valutazione delle azioni F.I.L.A è interessante per un acquisto?
Le azioni F.I.L.A. quotano ad un P/E di 14 volte gli utili previsti per il 2021 e 12 volte gli utili previsti per il 2022 e il target price medio degli analisti è 13,10 euro. Malgrado la scarsa ripresa delle vendite in India e Messico. F.I.L.A sta beneficiando della normalizzazione in Europa e negli USA e riceverebbe un boost significativo da un miglioramento e una percorso verso normalizzazione anche in India e Messico. Il titolo si sta riprendendo dopo le vendite derivanti da un private placement di azioni durante l’estate ed ha un interessante profilo di rischio/rendimento che ne suggerisce l’acquisto.