Sconto del 50%! Batti il mercato nel 2025 con InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

I ricchi davvero sono così male?

Pubblicato 02.07.2023, 15:30
NDX
-
MSFT
-
AAPL
-
AMZN
-
CRDI
-
TSLA
-


Nonostante sia il modello sociale più diffuso e funzionante al mondo, il capitalismo ha diversi lati negativi.
 
Uno di questi è l'aumento progressivo della disparità sociale:
 
Accrescere un capitale già importante è molto più facile che creare milioni da zero.
 
Nel corso delle generazioni, quindi, la disparità tende ad accentuarsi perché chi eredita buoni capitali ha a sua disposizione risorse e conoscenze per mantenere ed incrementare la sua ricchezza.
 
La storia insegna che quando il divario tra ricchi e poveri si allarga troppo, avviene sempre una ridistribuzione, che può essere violenta o pacifica. 
 
Di recente infatti stiamo notando la diffusione di un sentimento di odio comune verso le persone particolarmente abbienti, come i miliardari. 
 
Molti pensano che i miliardari corrodano la società.
 
Pertanto, tanti oggi propongono la tassazione come strumento per promuovere l'equità ridistribuendo le risorse.
 
“Non moriranno certo di fame con due tasse in più”.
 
Tuttavia, la ricerca ha scoperto di recente che più che un fatto di giustizia, è l'invidia che svolge un ruolo fondamentale nello spiegare il sostegno alla tassazione extra per i miliardari
 
Questo non dovrebbe sorprendere nessuno:
 
Chi non riesce ad avere successo spesso sviluppa disprezzo per chi invece lo ha e va ad attaccare. 
 
Negli anni abbiamo visto
 

  • Chi lavora in fabbrica attaccare i calciatori che prendono milioni;
  • Chi si spacca la schiena ogni giorno insultare le modelle di OnlyFans che fanno soldi con i piedi;
  • Chi produce pezzi musicali che passano inosservati indignarsi davanti agli Youtubers che fanno canzoni con l'autotune ottenendo milioni di ascolti.


 
E potrei continuare ma hai afferrato l'idea.
 
Posto che chi riesce a guadagnare senza fatica ha semplicemente saputo sfruttare un'opportunità che altri non hanno sfruttato...
 
Nella stragrande maggioranza dei casi, chi fa i miliardi sta creando valore per la società. 
 
Se le invenzioni e i servizi forniti dai miliardari fossero inutili, allora i miliardari non avrebbero accumulato ricchezze, no? 
 
Diventare miliardario è una ricompensa per aver generato un valore immenso a milioni di persone.
 
Prova a pensarci.
 
Bill Gates è miliardario grazie a Microsoft (NASDAQ:MSFT).
 
Tuttavia, il suo impatto sull'aumento della produttività delle aziende in tutto il mondo e sullo stimolo dell'attività economica hanno creato ricchezza ovunque. 
 
Una volta i Computer erano strumenti costosissimi che occupavano intere stanze, con costi che solo una grande azienda poteva permettersi. 
 
Oggi le stesse cose di quei mostri apocalittici le puoi fare dal palmo della tua mano con il tuo iPhone.
 
Certo, il “prodotto finale” può dare fastidio e può esser facile pensare che non sia giusto che possa esistere una disparità di ricchezza così elevata.
 
Tuttavia, ricorda sempre che i paesi che coltivano climi ostili all'imprenditorialità imponendo tasse e normative si tirano la zappa sui piedi nel lungo termine.
 
Il caso più ovvio lo trovi proprio qui in Italia. 
 
Negli ultimi anni, i politici italiani hanno cercato di aiutare i cittadini con operazioni e manovre che portassero risultati nel breve termine (come il reddito di cittadinanza).
 
Tuttavia, i soldi del reddito di cittadinanza da qualche parte devi tirarli fuori e lo devi fare per forza da chi quei soldi li produce, cioè le aziende.
 
La risultante nel lungo termine è stata una fuga di massa delle aziende, con conseguente perdita di migliaia e migliaia di posti di lavoro.
 
E poi tutti indignati a farsi intervistare dal TG5 mentre protestano perché l'imprenditore ha deciso di spostare l'azienda dove gli costa meno. 
 
Divertente no?
 
È evidente che le aziende avvantaggiano i consumatori sotto ogni punto di vista.
 
Certo, il lato “negativo” è che creano dei miliardari.
 
Ma credo sia una conseguenza sopportabile.
 
Piantare semi di disprezzo per i miliardari porterà a conseguenze pericolose nel lungo termine. 
 
I tentativi di contrastare l'emergere di nuovi miliardari ridurranno il tenore di vita e danneggeranno le persone di qualsiasi classe sociale. 
 
Un Paese che crea miliardari è un segno di progresso e prosperità. 
 
Senza contare che molte aziende, oltre a rendere ricchi i loro fondatori, hanno anche creato enormi ricchezze ai loro investitori.
 
Dal suo ingresso nel mercato azionario, Amazon (NASDAQ:AMZN) ha moltiplicato il suo valore di circa 10.000 volte, dando soddisfazioni enormi ai propri investitori.
 
E come loro, molti titoli all'interno dei nostri portafogli hanno tutte le carte in regola per produrre risultati straordinari nel corso dei prossimi anni.


Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL) (NASDAQ:AAPL)
Microsoft (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT) (NASDAQ:MSFT)
Tesla (NASDAQ:NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA) (NASDAQ:TSLA)
Unicredit (BIT:BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI)

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.