E’ dura da digerire quando si è in possesso di un titolo che prende la direzione opposta di Piazza Affari quando è in rally, ancor peggio se sono i primi a calare in caso di inversione del listino milanese e ciliegina sulla torta se non distribuiscono neanche dividendi.
Dal 13/11/2016 ad oggi Piazza Affari ha fatto registrare un progresso di circa 30 punti percentuali mentre alcuni titoli (nello stesso arco temporale) hanno ceduto anche oltre il 20%. Iniziamo con il principale listino milanese:
In testa troviamo, come spesso accade, il titolo Telecom Italia (MI:TLIT) (nessun dividendo dal 2013, le ordinarie) che dal 13/11/2016 ad oggi ha ceduto circa il 27% nonostante provenga da una discesa quasi decennale grazie alla sua perdita di circa 90 punti percentuali, un disastro. In mancanza di una reazione nel breve/medio periodo i corsi potrebbero proseguire la discesa per ulteriori mesi o anni.
Segue Prysmian (MI:PRY) che cede il 27% anche se dobbiamo specificare che le ultime sedute hanno abbattuto il titolo a causa del collegamento sottomarino WesternLink ma a differenza di Tim non ha ceduto il 90% dal 2000 ad oggi (Prysmian dal 2007, data del debutto a Piazza Affari) ma solo lo 0.9%. Discese sotto 14.70 euro (in chiusura) potrebbero spingere i prezzi verso area 14.11 euro in prima battuta.
Sul gradino più basso del podio Leonardo che grazie al rally dell’ultimo periodo riduce la sua perdita ad un -12%. Il superamento di quota 10.96 (in chiusura) rappresenterebbe un forte segnale in vista di un ulteriore miglioramento grafico ed a quel punto ci sono buone possibilità che il titolo possa raggiungere i primi target a 11.50 e 11.75 euro.
Seguono Ferragamo (MI:SFER) (-10%); Bca Bpm (MI:PMII) (-10%) e Bper (MI:EMII) (-8%).
Sul resto del listino troviamo performance peggiori (dal 13/11/2016 ad oggi):
Safilo (MI:SFLG) Grp: -87%. Nessun dividendo dal 2008.
Astaldi (MI:AST): -83%. Nessun dividendo dal 2017.
Trevi: -78%. Nessun dividendo dal 2015.
Mondo TV: -70%. Nessun dividendo dal 2016.
Ovs: -66%. Nessun dividendo dal 2017.
Tiscali (MI:TIS): -65%. Nessun dividendo.
Gima TT: -55%. Ultimo dividendo nel 2018.
Panaria Grp: -52%. Ultimo dividendo nel 2018.
Tod’s: -20%. Ultimo dividendo nel 2018.
Nell’elenco sono presenti solo “alcuni titoli” che non hanno approfittato del rally di Piazza Affari.