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Il 2022 sarà un altro flop per le materie prime?

Pubblicato 17.12.2021, 15:00
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 Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

Il 2020 è stato un anno d’oro, il 2021 è stato un flop

L’oro è stato scambiato in un ampio range di 612,10 dollari nel 2020, con il mercato che ha raggiunto il minimo di 1450,90 dollari nel marzo 2020 ed un massimo di 2063 dollari per il contratto dei future COMEX. Gold Monthly

Fonte: CQG

Il grafico mostra che i future dell’oro COMEX si sono attestati a 1520,00 dollari il 31 dicembre 2019 e sono saliti del 25,1% a 1901,60 dollari l’oncia il 31 dicembre 2020. Dopo un 2020 d’oro, il 2021 è stato un anno di correzione, con il prezzo al livello di 1778,70 dollari il 15 dicembre, in calo del 6,5%.

L’oro è passato in secondo piano rispetto alle cripto

L’oro è stato eclissato nel 2021 mentre le altre materie prime, il mercato azionario e le criptovalute hanno registrato importanti rialzi. Persino dopo i recenti sell-off dai massimi storici le due maggiori criptovalute segnano guadagni straordinari sul 2021.
Bitcoin Monthly

Fonte: Barchart

Come mostra il grafico, il Bitcoin ha chiuso a 28.986,74 dollari il 31 dicembre 2020, e si è attestato a 48.808,07 dollari il 15 dicembre, con un balzo di oltre il 68%.Ethereum Monthly

Fonte: Barchart

Ethereum, la seconda maggiore criptovaluta, è passata dai 738,912 dollari del 31 dicembre 2020, a 4.010,391 dollari il 15 dicembre 2021. Con un rialzo di oltre cinque volte, Ethereum ha superato la performance del Bitcoin ed entrambe le monete hanno di gran lunga surclassato l’oro come riserva di valore ed asset growth nel 2021.

La performance dell’oro è stata inferiore alle altre materie prime

Al 15 dicembre, l’oro ed altri metalli preziosi non tenevano il passo con molte altre importanti materie prime nel 2021:

Altre materie prime hanno vissuto un 2021 decisamente migliore:

3 motivi per cui il 2022 potrebbe essere un anno più scintillante per il metallo

Le correzioni del mercato rialzista possono essere brutte e minare la fiducia persino dei tori più convinti. Tre fattori supportano l’oro quando mancano ormai poche settimane al 2022:

  • L’inflazione è alle stelle e le banche centrali sono indietro nell’affrontare le condizioni economiche. L’oro tende ad andare bene nelle spirali inflazionarie.
  • Banche centrali e governi continuano ad essere compratori netti di oro, aumentando le riserve. Il settore ufficiale conferma il ruolo dell’oro nel sistema finanziario globale, in quanto il metallo è parte integrante delle riserve forex.
  • Ogni correzione importante dell’oro ha rappresentato un’opportunità di acquisto in questo secolo. L’oro ha segnato un bottom nel 1999, quando il Regno Unito ha venduto metà delle sue riserve. Dal livello di 252,20 dollari dell’agosto 1999, l’oro ha registrato minimi e massimi più alti.

Al livello di 1780 dollari il 15 dicembre, l’oro può anche essere in calo sull’anno, ma di certo non è un flop. Il metallo giallo è più vicino ai massimi che ai minimi in questo secolo. Resta ben al di sopra del livello di supporto tecnico da una prospettiva tecnica a lungo termine. Gold Monthly

Fonte: CQG

Il supporto tecnico a medio termine è al minimo del marzo 2021 di 1673,30 dollari. Tuttavia, il livello di supporto critico è al livello del marzo 2020 di 1450,90 dollari. La media tra il minimo del marzo 2020 ed il massimo dell’agosto 2020 si trova a 1756,95 dollari l’oncia, al di sotto del prezzo del 15 dicembre.

Le sfide per l’oro nel prossimo anno

L’aumento dei tassi di interesse ed un dollaro USA forte rappresentano le sfide più grandi per l’oro ed i metalli preziosi nel 2022.

Sono rialzista sull’oro nel 2022. Una mossa sotto il livello di 1450,90 dollari mi farebbe cambiare idea dal punto di vista tecnico. L’oro è uno strumento di scambio dai tempi antichi e le cripto sono in circolazione da poco più di un decennio. Sebbene la fiorente classe di asset abbia offerto straordinarie ricompense, i governi mondiali non ne sono dei fan, perché rappresentano una minaccia al controllo della massa monetaria globale, un fattore essenziale per il potere.

Inoltre, sebbene la politica monetaria sia destinata ad un inasprimento, le migliaia di miliardi di liquidità e stimoli fiscali dall’inizio del 2020 rendono complicatissimo affrontare l’inflazione. L’oro potrebbe andare in sell-off con la Fed che diventerà sempre più interventista, ma penso che dei prezzi più bassi creeranno una preziosa opportunità di acquisto per il futuro. L’oro ha perso il favore di investitori e trader alla fine del 2021, ottima ragione per un rally nel 2022 ed oltre. Il range dell’oro era di 612,10 dollari nel 2020; nel 2021 è stato di 289,20 dollari, un anno di consolidamento del prezzo.

 

 

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