Oggi, lo yen ha ridotto gli iniziali guadagni, data un maggior cautela da parte degli investitori nell'acquisto aggressivo di yen in assenza di concrete misure da parte di Banca del Giappone, la valuta nipponica si è fermata a consolidare i precedenti rialzi.
Lo yen era cresciuto verso il massimo delle ultime due settimane contro l'euro a 129,87 yen per euro, a seguito della notizia che l'istituto centrale giapponese sta valutando di ridurre le sue misure di stimolo monetario.
Nel frattempo, anche i prezzi al consumo sono cresciuti all'1,9%, in linea con le stime, tuttavia l'inflazione non è al di sotto dell'obiettivo del 3% fissato per quest'anno.
Il benchmark europeo STOXX 600 ha subito un calo del 0,20% in quanto le compagnie di viaggio sono state le maggiori perdenti dopo che Ryanair (LON:RYA) ha registrato un calo del 20% nel profitto del primo trimestre.
Il blue chip Euro STOXX 50 è sceso dello 0,33%, mentre il tedesco DAX 30 è sceso dello 0,30% dopo due giorni negativi. Il CAC 40 francese e il FTSE 100 britannico sono diminuiti dello 0,55% e dello 0,37% rispettivamente, mentre l'IBEX 35 spagnolo si è abbassato dello 0,28%.
Ribassi per Fca (MI:FCHA) a Piazza Affari dopo la fine dell'era Marchionne, con il titolo che cede oltre il 2% a quota 16,05 euro ad azione.
In Asia, il Nikkei 225 in Giappone ha chiuso dell'1,33% dopo che i rapporti hanno riportato che BOJ sta cercando di ridurre gli stimoli.
Nonostante i timori per la guerra commerciale che potrebbe rallentare la crescita globale, gli analisti stanno rivedendo al rialzo le stime sui profitti, gli utili nel secondo trimestre sono ora visti in miglioramento del 6,7%.
I prezzi del petrolio sono aumentati nella prima sessione europea, il greggio WTI e il Brent stavano salendo, scambiando non molto al di sotto di 69 $ e 74 $ al barile e aggiungendo rispettivamente l'1,17% e l'1,68%.
L'XAU/USD era in calo, sebbene non di molto (-0,08%), scambiando intorno a 1230,4 $ l'oncia.
La crescita economica e la domanda di petrolio sono correlate perché economie in espansione sostengono i consumi di carburante per il commercio e i viaggi, così come per le auto.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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