La crisi finanziaria globale ha modificato per sempre il panorama economico.
La Federal Reserve ha iniziato gli acquisti di asset il 25 novembre 2008 e tutte le principali banche centrali l'hanno seguita.
È diventata la più grande operazione di pompaggio di denaro dalle banche centrali nella storia ad oggi.
Nel 2020, la dimensione del bilancio combinato delle quattro maggiori banche centrali - la Banca del Giappone, la Federal Reserve, la Banca centrale europea e la Banca popolare cinese - ha raggiunto la folle cifra del 32% del PIL mondiale.
A subire i danni peggiori da tutto ciò saranno i cittadini europei.
Infatti, l’Europa soddisfa tutti i requisiti per lo sviluppo di uno dei fenomeni economici più distruttivi conosciuti:
L’iperinflazione.
Le devastanti inflazioni nella Repubblica di Weimar all'inizio degli anni '20, in Russia all'inizio degli anni '90 e in Zimbabwe nel 2007-2015 ci hanno insegnato le due condizioni preliminari per innescare l’iperinflazione:
- La creazione di grandi quantità di credito (moneta) della banca centrale.
- La diminuzione delle capacità produttive.
Alla fine, l'iperinflazione è sempre una decisione politica.
Salvo cause naturali (terremoti, tsunami ecc) la diminuzione delle capacità produttive è sempre causata da uno shock improvviso indotto dalla politica, come la guerra e/o le sanzioni.
Una domanda sostenuta o addirittura crescente, combinata con l'aumento della moneta in circolazione, incontra una produzione in calo, portando a un ritmo molto rapido dell'inflazione.
Con l'accelerazione dell'inflazione, consumatori, imprese e lavoratori iniziano ad aspettarsi un'inflazione sempre più alta che distrugge la fiducia del pubblico.
Emerge un'iperinflazione, definita come un aumento mensile del 50% dei prezzi al consumo.
Le Banche Centrali hanno già svolto il loro “lavoro” su questa strada, aumentando il denaro in circolazione.
Tuttavia, potrebbero peggiorare la situazione ponendo fine alla “stretta monetaria”.
I Governi in Europa stanno versando fondi di salvataggio a famiglie e governi, che sosterranno in modo artificiale la domanda.
Allo stesso tempo, la produzione industriale in Europa sta chiudendo.
L'Europa sta affrontando un processo di deindustrializzazione.
Questa combinazione - eccesso di denaro, aumento della spesa pubblica e calo della produzione - è la ricetta esatta per un'inflazione devastante.
La vera tragedia è che abbiamo avuto tutte le conoscenze necessarie per evitare la creazione di vaste bolle del mercato degli asset e di una rapida inflazione, ma i nostri leader si sono rifiutati di ascoltare i (veri) esperti, di economia e di storia economica.
Le motivazioni possono essere 2:
- Sono del tutto incompetenti
- Stanno deliberatamente cercando di distruggere i nostri standard di vita.
E una non esclude l’altra.
Brutta notizia: Non hai alcun potere sulle loro decisioni e sul futuro dell’economia.
Bella notizia: Puoi difenderti, e la risposta è all'interno di questo video.
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