- Carl Icahn è uno dei nomi più importanti negli investimenti value
- Come Warren Buffett, Icahn ha puntato molto sulle compagnie energetiche quest’anno
- Diamo un’occhiata al portafoglio del leggendario investitore con InvestingPro
- Conglomerati industriali (64,1%)
- Petrolio, gas e carburanti (18,1%)
- Hardware tech (3,7%)
- Utenze elettriche (3,5%)
- Beni durevoli per la casa (3,0%)
- Utenze gas (2,1%)
- Società commerciali e distributori (1,7%)
- Farmaceutici (1,4%)
- Parti per automobili (1,0%)
- Servizi informatici (0,8%)
- Prodotti chimici (0,4%)
- Attrezzature e forniture sanitarie (0,3%)
Nato nel Queens, New York City, il 16 febbraio 1936, Carl Icahn ha cominciato la sua carriera negli investimenti come agente di borsa di Dreyfus & Co. Ha poi scalato il mondo degli investimenti lavorando con le opzioni prima presso Tessel Patrick & Co e poi Gruntal & Co, dove alla fine è diventato responsabile della sezione opzioni della compagnia.
Il successo, però, è arrivato più tardi, quando Icahn ha convinto un familiare a finanziare la sua idea di acquisire una partecipazione di maggioranza in compagnie in difficoltà al fine di migliorarne la performance e, poi, rivenderle con un bel profitto. Ecco com’è nata la Icahn & Co e, come si dice, il resto è storia.
Da lì in poi, Icahn ha costruito un conglomerato globale che ha contribuito a fare la storia degli investimenti. Icahn è noto per scovare diamanti grezzi, ma solo se il rapporto rischio/ricompensa è interessante ed allettante. Come Warren Buffett, è un fervente sostenitore del value investing.
Il portafoglio di Carl Icahn
Diamo un’occhiata al portafoglio di Carl Icahn utilizzando InvestingPro.
Nel grafico seguente, possiamo vedere l’evoluzione e la redditività accumulata. Chiaramente in ascesa e, senza dubbio, un successo.
Nel secondo grafico, vediamo un confronto della redditività del portafoglio rispetto alla performance dell’indice S&P 500 negli ultimi cinque anni.
Ecco l’attuale composizione settoriale del portafoglio di Icahn che batte il mercato:
Consideriamo i primi 5 asset del portafoglio, ossia i cinque titoli che dominano il portafoglio ed hanno il peso maggiore, in base all’ultimo report ufficiale.
1. Icahn Enterprises
Fondato nel 1987, il conglomerato che porta il nome di Icahn rappresenta circa il 64,1% del portafoglio.
La Icahn Enterprises (NASDAQ:IEP), con sede a Sunny Isles Beach, Florida, è attiva in molti settori, compresi investimenti, energia, automotive, confezionamento alimentare, immobiliari, arredo casa e farmaceutici.
Le aspettative sono che gli utili per azione (EPS) per il prossimo trimestre possano salire a 0,15 dollari per azione. Pagherà un dividendo a dicembre.
2. CVR Energy
La CVR Energy Inc (NYSE:CVI), con sede a Sugar Land, Texas, è stata fondata nel 1906 ed ha dato straordinari ritorni agli investitori da allora.
La compagnia, che si occupa di raffinazione petrolifera e produzione di fertilizzante azotato negli Stati Uniti, si piazza al secondo posto nel portafoglio, con un peso dell’11,4%.
Il mercato si aspetta che gli EPS del prossimo trimestre salgano ad 1,62 dollari ad azione. Pagherà il dividendo il 21 novembre.
3. Cheniere Energy
Cheniere Energy (NYSE:LNG), con sede a Houston, Texas, è una compagnia energetica che si occupa principalmente di gas naturale liquefatto. Nel febbraio 2016, è stata la prima azienda statunitense ad esportare gas naturale liquefatto. Dal 2018 è una delle società Fortune 500.
Si trova al terzo posto nel portafoglio di Icahn, con un peso del 3,6%.
A settembre ha distribuito il suo ultimo dividendo. Deve ancora annunciare la data del prossimo. Le aspettative sono che gli utili per azione (EPS) per il prossimo trimestre possano salire a 6,77 dollari per azione. La società pubblicherà i risultati del quarto trimestre il 23 febbraio 2023.
4. FirstEnergy
Nata dalla fusione di Ohio Edison e Centerior Energy nel 1997, FirstEnergy Corporation (NYSE:FE) è una società di energia elettrica con sede ad Akron, Ohio.
Le sue sussidiarie ed affiliate si occupano della distribuzione, trasmissione, generazione e gestione di energia elettrica, nonché di altri servizi correlati. Occupa il quarto posto nel portafoglio di Icahn, con un peso del 3,5%.
FE ha un rendimento del dividendo del 4,1%, nettamente superiore alla media del settore dell’1,02%.
Le previsioni indicano che gli utili per azione (EPS) per il prossimo trimestre possano salire da 0,46 a 0,53 dollari per azione. La società pubblicherà i risultati del quarto trimestre il 9 febbraio 2023.
5. Newell Brands
Newell Brands (NASDAQ:NWL) è una multinazionale statunitense specializzata in marchi di attrezzature da ufficio e strumenti di scrittura.
Ha sede ad Atlanta, Georgia, e possiede oltre 100 marchi famosi in tutto il mondo, come Rotring, Paper Mate e Parker.
Il mercato si aspetta che gli utili per azione (EPS) del prossimo trimestre scendano da 0,45 a 0,12 dollari. La società pubblicherà i risultati del quarto trimestre 2022 il 10 febbraio 2023.
Nota: L’autore al momento non possiede nessuno degli asset menzionati nell’articolo.