Ricevi uno sconto del 40%
🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

L’inflazione americana continuerà a rallentare?

Pubblicato 15.05.2023, 11:12

L’aggiornamento di aprile sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti è stata ampiamente riportato come un’altra serie di notizie incoraggianti. Ma un’analisi più approfondita di una serie più ampia di indicatori dell’inflazione suggerisce che ulteriori progressi nella disinflazione potrebbero richiedere più tempo del previsto.

Iniziamo dalle notizie positive. I prezzi al consumo sono scesi sotto il 5% su base annua per la prima volta in quasi due anni. Il ritmo annuale dell’indice dei prezzi al consumo è sceso al 4,9% in aprile, in lieve calo rispetto al 5,0% di marzo e ben al di sotto del recente picco di quasi il 9%.

Consumer Price Index Inflation

I dati di aprile “suggeriscono che la campagna della Fed per sedare l’inflazione sta funzionando, anche se più lentamente di quanto vorrebbero”, afferma Quincy Krosby, chief global strategist di LPL Financial.

Ma alcuni analisti restano cauti sulle prospettive.

“L’inflazione è ancora persistente; non credo che la Fed guarderà a questo dato e taglierà i tassi, o tirerà un sospiro di sollievo particolarmente grande”,

Secondo Priya Misra, responsabile della ricerca sui tassi globali di TD Securities. “Non possiamo trarre la conclusione che il problema dell’inflazione sia finito”.

L’ipotesi di riservare il giudizio sulla velocità e sull’entità dell’allentamento dell’inflazione nei prossimi mesi è supportata dall’esame di una gamma più ampia di indici dei prezzi. Un modo per tracciare una misura più robusta della pressione sui prezzi è quello di monitorare diversi indici di inflazione alternativi pubblicati dalle banche regionali della Fed. Su questa base, la tendenza alla disinflazione degli ultimi tempi si è arrestata.

Il grafico seguente mostra la variazione su base annua di sette parametri di riferimento dell’inflazione. Oltre alle stime standard dell’inflazione principale e IPC core, ho aggiunto:

  • IPC core a prezzo bloccato
  • IPC core a prezzo bloccato ex-ripartizione
  • IPC mediano
  • IPC flessibile
  • IPC core flessibile

Le cinque metriche alternative sono state ideate e pubblicate dalle banche della Fed di Atlanta e Cleveland. Ognuna di esse offre una serie di pro e contro diversi rispetto ai dati standard dell’IPC. Il monitoraggio di tutti e sette gli indici attraverso la media offre una misura più chiara dell’andamento dell’inflazione. A questo proposito, c’è motivo di preoccupazione perché la media è stata piatta ad aprile per la prima volta da agosto.

US Consumer Inflation Indexes

Il grafico successivo mostra l’evoluzione del trend a un anno da un mese all’altro - il bias. Come si può notare, la tendenza al ribasso si è attenuata, poiché la variazione complessiva dei sette indici è stata piatta il mese scorso.

US Consumer Inflation Bias Indexes

Non è chiaro se il bias zero di aprile sia una pausa temporanea in una fase di disinflazione in corso o un avvertimento che l’inflazione si dimostrerà più persistente in futuro. I prossimi mesi forniranno probabilmente la risposta. Nel frattempo, è prematuro concludere che la battaglia dell’inflazione sia stata vinta e che la Fed possa dichiarare vittoria.

Ciononostante, il mercato dei future sui Fed funds sta valutando alte probabilità che la Federal Reserve sospenda i rialzi dei tassi nella prossima riunione del FOMC del 14 giugno.

Ma il governatore della Federal Reserve Michelle Bowman avverte che il percorso della politica monetaria è ancora incerto.

“Cercherò segnali coerenti che indichino che l’inflazione sta scendendo nel considerare i futuri aumenti dei tassi e in quale momento avremo raggiunto una posizione sufficientemente restrittiva per il tasso”, ha affermato in un discorso.

“L’inflazione rimane troppo alta e le misure dell’inflazione core sono rimaste persistentemente elevate, mentre la disoccupazione è in calo e la crescita dei salari è in corso”, ha osservato la Bowman. “Prevedo che il nostro tasso di policy dovrà rimanere sufficientemente restrittivo per un certo periodo di tempo, al fine di ridurre l’inflazione e creare le condizioni per sostenere un mercato del lavoro durevolmente forte”.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.