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L’inflazione di domani sarà determinante per il prossimo aumento dei tassi

Pubblicato 11.04.2023, 13:02
Aggiornato 20.09.2023, 12:34

Il report sull’occupazione venerdì è risultato molto forte e ora, questa settimana, l’attenzione si sposterà sul report sull’inflazione. Le probabilità di un rialzo dei tassi a maggio sono aumentate dopo il report sull’occupazione, e basterà un dato in linea sull’inflazione core a rendere cosa fatta un aumento da 25 bps a maggio.

Dico core perché, a questo punto, l’inflazione core è tutto quello che conta, considerato che dovrebbe essere il più alto dei due valori e dovrebbe essere salita del 5,6% a marzo, più del 5,5% di febbraio. Nel complesso, gli analisti hanno fatto un bel lavoro nel prevedere il tasso di inflazione core, quindi non mi aspetterei una forte deviazione dalle stime quando il dato sarà pubblicato, il 12 aprile.

Core CPI Vs. BN Survey Median

Il tasso di disoccupazione basso e la crescente partecipazione al lavoro rendono più favorevole alzare i tassi di 25 bps a questo punto. Quindi, una lettura sull’inflazione che non devii troppo al ribasso probabilmente confermerà un aumento dei tassi a maggio. La probabilità di un rialzo è già salita al 70% dopo il report sull’occupazione e la maggior parte dei funzionari della Fed hanno indicato che vogliono un tasso sopra il 5%. A meno che non ci sia un altro fallimento bancario, non mi aspetto che la Fed rallenti.

L’intero movimento del NASDAQ Composite si è basato sul calo dei tassi reali e, se i tassi dovessero ricominciare a salire, il NASDAQ probabilmente scenderà. Il grafico sotto mostra il Nasdaq 100 invertito rispetto al rendimento dei tassi reali decennali, per facilitare l’osservazione della correlazione tra i due.  Inverted Nasdaq 100 Vs. 10-Year Real Yield

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Il numero di nuovi minimi del NASDAQ ha superato il numero dei nuovi massimi, indicando una divergenza da un po’ di tempo. NAHL Daily Chart

Esaminando il numero complessivo di nuovi massimi meno i nuovi minimi su un grafico lineare, otteniamo un indicatore affidabile della direzione che sta prendendo il NASDAQ Composite. In questo caso, un NASDAQ Composite in salita insieme ad un numero decrescente di nuovi massimi meno nuovi minimi suggerisce che il recente rally del NASDAQ non è sostenibile. NAHL Cumulative Chart

Inoltre, l’indice NYSE McClellan Ratio Adjusted Summation Index non indica un significativo trend in rialzo. Non è riuscito a superare il livello di 0, e non ci sono segnali che succederà nell’immediato futuro, indicando finora un tentativo di rally debolissimo. Uno scenario simile è avvenuto nel marzo 2022, con un brusco calo dell’S&P 500 nelle settimane successive. NASI Daily Chart

Il NASDAQ 100 (NDX) appare seguire lo stesso percorso del 2022. Se questo pattern persisterà non si sa, ma è così dal 27 gennaio.

US 100 Index Daily Chart

Sembra esserci un persistente ciclo di 40 giorni nell’S&P 500, che risale all’ottobre 2021. Più di recente, questo ciclo è stato associato al report sull’occupazione ed ha rappresentato una svolta per l’indice ogni mese almeno da novembre. Se anche questo mese segnerà una svolta, suggerirebbe che l’indice probabilmente scenderà a maggio.

Se l’S&P 500 (SPX) invece dovesse dirigersi verso il basso, potrebbe creare un pattern di inversione testa e spalle. È importante stare all’erta e monitorare questo pattern.

Questa settimana, il tasso dei buoni del Tesoro 30ennali potrebbe essere il rendimento più importante da seguire, dal momento che ha raggiunto l’estremità più bassa del suo recente range e la politica della Fed ha un impatto limitato su di esso. C’è un chiaro livello di supporto intorno al livello del 3,5%, importante per il tasso trentennale. Se resterà sopra questo livello, c’è la possibilità di ulteriore rialzo e magari anche di un nuovo massimo. Al contrario, se dovesse scendere sotto il 3,5%, potrebbe succedere l’opposto, con un brusco calo.

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US 30-Yr Yield Daily Chart

Nvidia (NASDAQ:NVDA) sembra aver formato un pattern testa e spalle inverso e, se così dovesse essere, allora l’obiettivo è quasi stato raggiunto, insieme al ritracciamento.

Sebbene l’indice RSI stia salendo, di recente si è appiattito e ora mostra una divergenza bearish, non essendo riuscito a segnare un massimo più alto mentre i prezzi hanno continuato a farlo. Dovremo aspettare e vedere se questo segnerà la fine del rally di NVDA. Se smetterà di salire, sarebbe un livello logico dove concludere l’insostenibile rialzo.

NVDIA Daily Chart

Caterpillar (NYSE:CAT) ha visto un brusco ribasso ed è ora tornato al suo livello di supporto di 209 dollari. Il prossimo livello da colmare nel trend al ribasso sembra il grande vuoto a 198 dollari.

Caterpillar Inc Daily Chart

Le banche regionali continueranno a restare al centro della scena, in particolare con l’S&P Regional Banking ETF (NYSE:KRE) che sta testando un livello di supporto cruciale a 42 dollari. Si tratta di un livello significativo, dove l’ETF si sta consolidando. Tuttavia, se dovesse infrangerlo, potrebbe innescare un trend in discesa verso livelli più bassi, intorno ai 36 dollari.

KRE Daily Chart

Ecco il video YouTube GRATUITO di questa settimana:

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Quando scrive Kramer gufi e corvi si alzano in volo e il cielo si fa scuro. Sono 17 mesi che il mercato è in calo dai massimi e lui continua ad affermare che calerà ancora. Se fosse la mia unica fonte informativa a quest'ora avrei avuto soltanto Bund tedeschi.
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