Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Il tetto del debito è un evento “sell the news”

Pubblicato 31.05.2023, 12:11
Aggiornato 20.09.2023, 12:34

Questa settimana sarà ricca di eventi sul mercato azionario, con la pubblicazione di dati importanti, dal dato manifatturiero dell’ISM al report sull’occupazione del BLS. Il dato PCE, pubblicato venerdì scorso, suggerisce che la Federal Reserve ha ancora molto lavoro da fare, e la probabilità di un aumento dei tassi a giugno è tornata al 60%, mentre per luglio è pari al 100%. Inoltre, è sparita ogni prospettiva di un taglio dei tassi nel 2023.

Il dato sull’occupazione di venerdì dovrebbe rivelare un aumento del tasso di disoccupazione al 3,5% dal 3,4% il mese scorso, ed un calo della creazione di posti di lavoro 190.000 unità a maggio, rispetto alle 230.000 precedenti. La media dei compensi orari dovrebbe essere salita del 4,4%, in linea con il mese prima. Se questi dati risulteranno in linea o superiori alle stime, sembra probabile che saranno messi in conto altri aumenti dei tassi nelle previsioni future. Fed Fund Chart

Da settimane, ribadisco che la traiettoria per i tassi di interesse è diretta verso l’alto per un periodo più lungo. Questa previsione sembra stare realizzandosi, con i tassi che nelle ultime settimane hanno visto un brusco aumento. Gran parte dell’escalation si nota nella parte lunga della curva del rendimento, con i tassi nominali a 30 anni ora al 3,95% e sul punto di sforare ancora una volta la soglia del 4%, il che potrebbe portare ad un rialzo vicino al picco di ottobre.

L’economia può anche essere diretta verso la recessione, ma quel giorno non è ancora arrivato. Continuiamo a trovarci in questo contesto di crescita in rallentamento ed inflazione elevata, il che significa che persistono le pressioni perché la Fed continui ad alzare i tassi.

US 30Y Bond Yield Daily Chart

Intanto, tassi più alti e la prospettiva di altri aumenti spingono il dollaro verso l’alto. Il dollaro potrebbe continuare a salire e fin dove arriverà dipenderà da quanto si amplierà lo spread tra i tassi USA e quelli internazionali. Il livello di 105,80 è uno al quale il DXY potrebbe consolidarsi.

USD Index Daily Chart

L’azionario sta ignorando la mossa sui tassi, per i timori per il tetto del debito. E questo si nota nell’equity risk premium, che misura la differenza tra il rendimento degli utili del NASDAQ 100 e il rendimento reale dei decennali.

Lo spread al momento è di appena il 2,11%, il più basso dal 2007, e questa riduzione, secondo me, è una spinta difensiva, con gli investitori alla ricerca di un porto sicuro nel periodo di rischio per i tassi di interesse. I titoli mega-cap più grandi offrono sicurezza e rappresentano una grossa fetta del NASDAQ 100, considerato che sono liquidi, hanno grandi bilanci e a volte valori di mercato più alti della maggior parte dei paesi.

Se si tratta di una mossa difensiva, e questi nomi sono stati semplicemente un rifugio, allora con la risoluzione del problema del tetto del debito questo trade potrebbe dissolversi rapidamente. Ricordate: non si tratta sempre del ritorno sul capitale, ma è il ritorno sul capitale che traina sempre gli investitori nei periodi di aumento dell’incertezza.

NDX Vs. 10Y Chart

I T-Bill hanno mostrato un’enorme volatilità in vista del dibattito sul tetto del debito, con i rendimenti schizzati al 6,3% il 24 maggio per i titoli in scadenza ad inizio giugno.

T-Bill Daily Chart

Quindi, non solo il tetto del debito potrebbe essere un evento “sell the news” ma, da un punto di vista tecnico, il NASDAQ 100 è estremamente overbought sul grafico settimanale. Ci sono state solo poche occasioni dal 2004 in cui il NASDAQ 100 ha visto il suo indice RSI chiudere sopra 70 sul grafico settimanale e l’indice chiudere sopra 1,06 sulla Banda di Bollinger. È successo a gennaio 2004, ottobre 2007, maggio 2013, gennaio 2018, novembre 2021 e ora. In tutte queste occasioni, è seguito un considerevole ribasso.

Nasdaq 100 Weekly Chart

Inoltre, il Nasdaq 100 ha ritracciato il 61,8% del suo calo dal massimo del novembre 2021. Questo è il fattore decisivo per capire se si tratta di un rally del bear market o dell’inizio di un bull market. Perché, se è solo un ritracciamento, allora il NDX non dovrebbe salire molto oltre quel confine del 61,8%.

Nasdaq 100 Daily Chart

Lo stesso è successo col calo del 2008, con l’indice salito al confine del 61,8% prima di fermarsi e scendere di nuovo. È rimasto fermo a quel livello di ritracciamento per parecchie settimane. Non sta succedendo niente di strano sul mercato oggi rispetto al passato.

Nasdaq 100 Daily Chart

Intanto, l’indice S&P 500 non riesce ancora ad infrangere il livello di 4.200, una forte zona di resistenza. Uno dei principali motivi è la presenza di un significativo muro di call sul mercato delle opzioni. C’è una considerevole quantità di gamma call concentrata nel range di 4.200-4.225, in particolare in vista della scadenza del 31 maggio.

Puts Vs. Calls

Inoltre, a questo livello, l’indice è scambiato a 19 volte gli utili dell’anno in corso. Il mercato segnala da mesi che l’S&P 500 non è percepito valere più di 19 volte gli utili.

SPX P/E Chart

Ad ogni modo, buona fortuna questa settimana.

Articolo originale

Ultimi commenti

ripeto ciò che ho detto la scorsa volta , le tue analisi sono sempre interessanti , ma sei 10 mesi che non ci prendi .....primo o poi ce la farai
Non solo Stelle anche strisce.
non c'è il tetto, solo stelle
Mai che si parli di tette
attenti che quando si buca il tetto, poi ti piove in testa
Top
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.