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Il titolo di Facebook ha raggiunto il fondo? Potremmo scoprirlo nel report di oggi

Pubblicato 30.10.2018, 15:40
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  • Report sugli utili atteso oggi, martedì 30 ottobre, dopo la chiusura dei mercati
  • Previsioni sulle entrate: 13,8 miliardi di dollari
  • Utili per azione: 1,47 dollari
  • Facebook Inc. (NASDAQ:FB) pubblicherà il report sugli utili oggi dopo la chiusura dei mercati. Il colosso dei social dovrà fare sfoggio di una performance straordinaria per riconquistare la fiducia degli investitori, minata dalle violazioni della privacy, dalla minaccia di regolamentazioni governative e dagli aumenti dei costi.

    La maggior parte degli analisti di Wall Street spera che il peggio sia passato per il titolo di Facebook e che il report sugli utili del terzo trimestre metta a tacere i dubbi sulla leadership di Mark Zuckerberg dimostrando che è pronto a tirare fuori la compagnia dalla sua crisi più grande da quando è stata lanciata in borsa nel maggio 2012. Tuttavia, riteniamo che ci sia ancora molto da fare per rendere la piattaforma di Facebook accettabile agli occhi dei regolatori, che vogliono che la compagnia dimostri di avere tutta l’infrastruttura necessaria per fermare la diffusione di notizie false e i manipolatori appoggiati dagli stati che cercano di influenzare l’opinione pubblica.

    Per rendere possibile tutto questo, Facebook dovrà spendere altri soldi. Dovrà spostare la sua attenzione e le sue risorse alla sicurezza ed affidabilità della sua rete. L’aumento dei costi di questi elementi rappresenta la minaccia maggiore per le prospettive a breve termine di Facebook. Non pensiamo che Mark Zuckerberg abbia portato già a termine questo progetto.

    Dopo il devastante scandalo di Cambridge Analytica dell’inizio di quest’anno, la compagnia di recente ha svelato un altro attacco che ha coinvolto milioni di persone. Sta inoltre affrontando delle accuse secondo cui avrebbe chiesto l’accesso ai dati dei clienti di aziende finanziarie.

    Monthly Facebook Chart: 2015-Present

    Il titolo di Facebook, che ieri ha chiuso a 142 dollari, è scambiato al minimo dal maggio 2017. Il titolo continuerà a restare sotto pressione per via dell’aumento dei costi di cui abbiamo parlato nonché del rallentamento della crescita di nuovi iscritti nel quarto trimestre.

    Sebbene non abbiamo ancora assistito ad un importante calo dei ricavi pubblicitari, Facebook dovrà rapidamente monetizzare le sue altre proprietà come Whatsapp in modo da alimentare la crescita futura e compensare la possibile riduzione.

    Gli analisti prevedono un balzo degli utenti mensili

    Costi, entrate pubblicitarie e numero di utenti sono i tre dettagli principali a cui gli investitori dovrebbero prestare attenzione quando la compagnia pubblicherà gli utili quest’oggi. Secondo le stime degli analisti, il numero di utenti attivi mensilmente su Facebook ammonterà a 2,28 miliardi nel terzo trimestre, su dai 2,23 miliardi del trimestre precedente.

    I ricavi del terzo trimestre potrebbero schizzare del 34% a 13,8 miliardi di dollari rispetto all’anno scorso. I profitti operativi saranno pari a 5,79 miliardi di dollari, in base alle previsioni degli analisti compilate da Bloomberg.

    Facebook è ancora la piattaforma più ambita dai pubblicitari nel settore dei social. Fin quando riuscirà a far ritornare gli utenti sulla sua rete, i soldi dei pubblicitari probabilmente continueranno ad abbondare, dando alla compagnia la possibilità di investire sulle soluzioni ai suoi problemi.

    Tuttavia, la compagnia ha davanti a sé una strada difficile per dimostrare di poter riacquistare forza. Con le azioni ora vicine al minimo di 52 settimane, il 35% in meno rispetto al massimo per il periodo di 219 dollari, gli investitori temono che l’utilizzo del social network si sia stabilizzato, mentre le fonti di crescita futura, come la messaggistica, saranno meno redditizie.

    Altra brutta notizia per la compagnia: il terzo trimestre è stato un altro periodo di trambusto per Facebook. Ha visto le dimissioni di dirigenti, un’altra grave violazione della privacy, le minacce di un inasprimento delle regolamentazioni e le difficoltà per limitare la disinformazione sulla piattaforma, in vista delle importanti elezioni di metà mandato negli Stati Uniti.

    Tre mesi fa, Facebook aveva stupito Wall Street con una delusione degli utili del secondo trimestre e l’avvertimento che la crescita sarebbe potuta rallentare, mentre le spese sarebbero potute salire. Nel corso della giornata, gli investitori terranno gli occhi puntati sui dati relativi agli utenti e alle spese. Ma soprattutto, gli investitori sperano che non ci siano brutte sorprese.

    “Se la gestione non sorprenderà con altri annunci negativi in merito agli andamenti dei ricavi e delle spese a lungo termine, pensiamo che il titolo possa avere un buon quarto trimestre”, ha scritto in una recente nota ai clienti l’analista di Macquarie Ben Schachter.

    Morale della favola

    Secondo le stime degli analisti riportate da Bloomberg, il numero di utenti attivi mensilmente su Facebook ammonterà a 2,28 miliardi nel terzo trimestre, in salita dai 2,23 miliardi del trimestre precedente. Se Facebook riuscirà a dimostrare che gli utenti tornano ancora sul suo social, il titolo riprenderà la traiettoria in salita.

    Tuttavia, non ce lo aspettiamo per il 2018. Consigliamo agli investitori di restare nelle retrovie fino a quando non potremo dire con certezza che il peggio è passato per il gigante dei social.

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