Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

In attesa del rally tornano i bond

Pubblicato 12.12.2022, 08:48
Aggiornato 12.01.2022, 13:50

“Il debito pubblico è abbastanza grande da badare a se stesso” (Ronald Regan)

Il CPI americano del mese di novembre il giorno prima della riunione della Fed (mercoledì). E il giorno successivo (giovedì), la Bce. In questa settimana pare potersi scatenare la tempesta perfetta. Pare, perché se tutti i pronostici dovessero essere confermati, ovvero rialzo di 50 punti base dei tassi da entrambe le sponde dell’atlantico e dichiarazioni “colomba” di Powell e Lagarde, allora il livello di volatilità, che nel mese di dicembre è tornata a farsi sentire, potrebbe calmarsi all’improvviso. La speranza del mercato è che arrivino conferme che il picco di inflazione è stato raggiunto. In questo caso ci sarebbero tutte le condizioni per una prosecuzione del rally iniziato nel mese di ottobre. Fatte accezione per le riunioni delle Banche Centrali, tra i dati di rilievo della settimana segnaliamo martedì l’indice dei prezzi al consumo in Germania, visti stabili sul mese precedente e l’indice ZEV sulle condizioni economiche tedesche. Infine venerdì è prevista la diffusione dell’indice dei prezzi al consumo nell’area euro, attesi invariati sulla rilevazione precedente ovvero +10%, ma con un calo dello 0,1% su base sequenziale.

Il ritorno del bond

Il peggio per il mercato obbligazionario potrebbe essere alle spalle. Il picco dei rendimenti per i titoli di debito a livello globale è probabilmente alle spalle. Il rallentamento del ciclo dell’inflazione sembra quindi spingere per un accumulo dei bond come porto sicuro in attesa di capire cosa succederà all’economia reale e quindi sul mercato azionario. Ma molto dipenderà dalle caratteristiche del rallentamento economico. Per ora le attese sono per una recessione più marcata in Europa, e meno in Usa anche se ci sono segnali preoccupanti come quello relativo al forte rallentamento del mercato immobiliare che sembra tornato addirittura ai livelli di inizio millennio (Blackstone ha dovuto fare cassa vendendo la proprietà di 2 Casinò a Las Vegas). Se quindi il rallentamento sarà “soft”, allora potremmo assistere prima a una ripresa del mercato obbligazionario e successivamente a quello azionario. Se invece la recessione dovesse essere più dura del previsto, allora la sovraperformance del mercato obbligazionario sulle Borse potrebbe durare più a lungo: non dimentichiamoci che l’S&P 500 scambia sulle stime attuali 18 volte gli utili 2023 e nell’ipotesi di una contrazione economica nel primo trimestre questa valutazione sarebbe elevata. A livello operativo le scadenze più a breve termine dei bond americani potrebbero essere interessanti mentre a medio-lungo sarebbero da preferire le emissioni europee dove la curva è più ripida.

Delisting flop

In un mese in cui sono stati annunciate ben 3 Opa finalizzate alla revoca dalle quotazioni (delisting): DeA Capital (BIT:DEA), Prima Industrie SpA (BIT:PRII) e Finlogic SpA (BIT:FNL), arriva la marcia indietro della famiglia Della Valle su Tod’s SpA (BIT:TOD). In una nota la DeVa Finance, che lo scorso agosto aveva lanciato un'offerta sulla lusso, spiega che non avanzerà la richiesta di procedere alla fusione per incorporazione, possibilità prevista in caso di non perfezionamento dell'Opa. DeVa Finance ha preferito tenere conto delle indicazioni giunte dal Mercato e non procedere a un'operazione che potesse essere ritenuta ostile o quantomeno “not market friendly”. Diego Della Valle ha preso atto che gli azionisti hanno ritenuto il valore del gruppo Tod's (BIT:TOD) significativamente più alto dell’Offerta di €40, preferendo rimanere in possesso delle azioni. Peccato però che il titolo valga oggi poco più di €33, per cui aderire all’Opa avrebbe consentito un profitto del 20% rispetto ai prezzi attuali. Ma non sarà solo la marcia indietro di Tod’s a garantire che nel mese di dicembre il numero di nuove quotazioni superi quello delle revoche. Questa settimana saranno 2 le IPO sul listino Euronext (EPA:ENX) Growth Milan, ovvero debutteranno Saccheria Franceschetti e Impianti, tutte accompagnare in Borsa da Integrae Sim.

Ultimi commenti

I bond……. se investo a lungo termine mi fanno guadagnare poco, se investo a breve termine quadi nulla! Ma allora a cosa servono???? Mah….! Aspetto il prossimo calo e compro azioni come sempre!
Io speravo si arrivava ai rendimenti BBB al 7/8/10% che peccato 😀
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.