Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 20.758 punti, in perdita del -0.23 %, una seduta iniziata con un laterale, si è poi orientata al rally per concludersi con un veloce movimento ribassista che ha provocato una chiusura in rosso..
In chiusura si collocano in verde 19 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Italgas SpA (MI:IG)) che guadagna il +2.12%, al peggiore (Mediaset (MI:MS)), che cede il -4.51%.
Analisi:
ha lasciato fare l'orso, sornione, ha concesso spazio ai tori, lanciati in acquisti ripetuti ad ogni down…li ha fatti convincere della loro egemonia, per poi punirli, senza nemmeno troppo impegnarsi, con due potenti zampate ben assestate, proprio quando si sentivano ormai al sicuro. Una dimostrazione di grande forza del toro, quella di oggi, ma senza eccessi, senza ostentazioni e questo comportamento non può che generare un sentimento di rispetto nei confronti di questi operatori. Non solo autentica forza da vendere, ma fine strategia applicata in modo intelligente e nel momento migliore. Ciò premesso bisogna senz’altro aggiungere che la strategia evidenziatasi in questa seduta è fra le più disorientanti per un trader che viene certamente “avviluppato” in essa, anche e forse soprattutto, dal punto di vista psicologico. In questo periodo gli autorevoli cori dei sostenitori del sicuro ritorno degli acquisti si sprecano, provocando nella platea dei trader, forti e radicate aspettative rialziste, inducendoli così ad unirsi ai compratori ad ogni minimo segnale di up che si verifica sui grafici. Questo atteggiamento, indotto dalla situazione generale di forte aspettativa rialzista, è piuttosto sfavorevole, alla fine, a molti trader che si trovano ad effettuare diverse operazioni con esito negativo. Il setup generale di breve periodo, a tutt’oggi, rimane ancora moderatamente orientato al ribasso, questa è l’unica affermazione obiettiva che si può fare osservando i grafici. Nessun segnale di ripresa rialzista è ancora emerso in modo chiaro ed inequivocabile, nonostante le grandi aspettative di una vasta platea di trader e analisti. A questa impostazione conviene quindi uniformarsi, per evitare di trovarsi continuamente orientati contro l’andamento di mercato. Le aree da monitorare per optare verso una vendita rimangono , allo stato attuale, quelle comprese fra i 20900 e i 21220 punti, con stop loss di chiusura stretto (non oltre 50 punti sopra il massimo valore) ed un target che si può ora ipotizzare verso i 20400 e 20250 punti, in estensione down. La discesa, seppur contenuta e avanzante a strappi piuttosto contrastati, sembra aver ancora spazio davanti a sé. L’area dei 20900 punti, già qui in precedenza segnalata, ha oggi effettivamente offerto l’occasione per effettuare una profittevole operazione short. Come di consueto affronteremo l’attività intraday dal canale Telegram dei segnali gratuiti in tempo reale. Ricordando di utilizzare la massima prudenza in questa fase così complessa, vi auguro la Buonasera. Francesco Lamanna.
Chi gradisce questa analisi di fine giornata che viene qui regolarmente pubblicata, è gentilmente invitato a cliccare sul tasto "segui", manifestando, in tal modo, il suo gradimento.
Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Salute (+0.91%)
FTSE Itali Telecomunicazioni (+0.73%)
FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (+0.65%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Media (-2.26%)
FTSE Italia Materie Prime (-2.24%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-2.23%)
Alti, i volumi di scambio della sessione odierna che ha visto muovere, sino alle ore 17.40, n° 903.177.283 azioni per un controvalore pari a 4.454.733.700 Euro; i contratti conclusi sono stati 346.469 e le azioni in negoziazione sono state 363, delle quali 186 hanno chiuso in rialzo e 156 in ribasso; 21 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 35.2M di titoli, per un controvalore di 548M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 155M di titoli, per un controvalore di 396M di euro
Recordati (MI:RECI) :
Volume di scambio di 10.6M di titoli, per un controvalore di 379M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Italgas SpA (MI:IG) quotato 4.712 (+2.12%)
Recordati (MI:RECI) quotato 35.81 (+1.44%)
Atlantia (MI:ATL) quotato 24.78 (+1.39%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Mediaset SpA (MI:MS) quotato 3.514 (-4.51%)
UBI (MI:UBI) banca quotato 3.362 (-3.28%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.772 (-2.67%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.20% sulla scadenza a 10 anni, del +0.94% su quella a 5 anni e del -0.04% su quella a 2 anni.
Contrastate nel finale, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.31%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.42%, Francoforte DAX, che avanza del +0.13%, Londra FTSE 100 che è in diminuzione del -0.09%, Madrid IBEX positiva del +0.03% e Zurigo SMI in guadagno del +0.10%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.53% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1252 ed un minimo a 1.1164; la coppia scambia ora a 1.1232.