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Intel sarà acquisita da Qualcomm?

Pubblicato 04.10.2024, 14:18
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Si ipotizza che Qualcomm possa essere interessata a rilevare Intel (NASDAQ:INTC). Tuttavia, anche se questa idea non sembra molto realistica, ci sono alcuni argomenti a favore.

Intel si trova attualmente in una situazione difficile: il valore di borsa dell'azienda è inferiore a 100 miliardi di dollari, un netto calo rispetto al 2000, quando Intel aveva ancora una capitalizzazione di mercato di oltre 500 miliardi di dollari. Adeguato all'inflazione, oggi sarebbe di oltre 900 miliardi di dollari.

I media statunitensi citano Qualcomm come potenziale acquirente di Intel. Un'acquisizione di questo tipo potrebbe fornire a Qualcomm una preziosa esperienza di progettazione e consentirle di entrare in nuove aree di business, in particolare nei settori dei server e dei PC desktop, dove Qualcomm non offre attualmente i propri prodotti. Inoltre, i processori grafici integrati (IGP) di Intel per i chip dei notebook rappresenterebbero un significativo upgrade rispetto all'unità grafica Adreno attualmente installata nelle CPU Snapdragon X di Qualcomm. La GPU Adreno è significativamente più debole delle soluzioni grafiche di AMD (NASDAQ:AMD) Ryzen e Intel Core Ultra.

L'attività principale di Qualcomm, incentrata su processori e modem per smartphone, difficilmente si sovrappone all'offerta di Intel. Tuttavia, Qualcomm è ben posizionata nel settore automobilistico, in particolare nei chip per i sistemi di infotainment. L'acquisizione di Mobileye, un'azienda israeliana specializzata in chip per i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e la guida automatizzata e controllata a maggioranza da Intel, potrebbe essere un'aggiunta preziosa. Dopo tutto, Qualcomm ha già più di un piede nella porta dei sistemi di assistenza alla guida con l'acquisizione di Nuvia nel 2021 e del fornitore svedese Veoneer subito dopo.

Riteniamo che Qualcomm sia un titolo molto remunerativo. In questo momento si sta formando un quadro molto rialzista. Qualcomm potrebbe essere un candidato molto caldo per un forte aumento dei prezzi.

Fonte: InvestingPro

Ostacoli finanziari

Anche se le indiscrezioni sono vere, rimangono aperte numerose domande, in particolare per quanto riguarda il finanziamento. Qualcomm ha una capitalizzazione di mercato di 185 miliardi di dollari, che non è nemmeno il doppio di quella di Intel. Un'acquisizione sarebbe quindi un'enorme sfida finanziaria. Negli ultimi quattro trimestri, Qualcomm ha generato un flusso di cassa operativo di 23 miliardi di dollari, anche se le cifre variano notevolmente a seconda del trimestre. Tuttavia, da questo flusso di cassa vanno dedotti i pagamenti regolari, come i dividendi, il riacquisto di azioni e il pagamento dei prestiti. Anche Intel è attualmente in perdita. Se Qualcomm dovesse effettivamente rilevare Intel, ciò comporterebbe un notevole indebitamento per gli anni a venire.

Un'acquisizione sembra quindi realistica solo se prima Intel venisse divisa. Una possibile divisione potrebbe essere la separazione tra lo sviluppo e la produzione di chip, con quest'ultima che già opera come fonderia. Per Qualcomm, tuttavia, l'acquisizione della divisione di produzione sarebbe un territorio inesplorato e associato a un rischio elevato, poiché Qualcomm è tradizionalmente un'azienda “fabless” che esternalizza la produzione dei propri chip a società come TSMC o Samsung.

TSMC, Samsung o Globalfoundries potrebbero essere le parti interessate alla divisione di produzione di Intel. Per Samsung e Globalfoundries ciò potrebbe significare l'acquisizione di preziose competenze produttive, mentre TSMC potrebbe espandere significativamente le proprie capacità produttive in un colpo solo. Tuttavia, per ora non ci sono indicazioni concrete di un accordo di questo tipo.

Problemi di brevetto con AMD

Un altro ostacolo sarebbe un possibile conflitto di brevetti con AMD. Come riporta il portale online “The Register”, nel 2009 Intel e AMD hanno rinnovato il loro accordo di licenza sull'uso dell'estensione a 64 bit x86-64. L'accordo consente a Intel di utilizzare questa tecnologia, ma esclude espressamente il trasferimento della licenza. Se un'altra azienda dovesse rilevare Intel, sarebbe necessario raggiungere un nuovo accordo con AMD. Senza tale accordo, i processori Intel non potrebbero più essere venduti.

Ciò comporterebbe un'ulteriore pressione sulla situazione finanziaria, poiché Qualcomm dovrebbe pagare i numerosi dipendenti di Intel. Se Qualcomm decidesse di affidare ai suoi ingegneri lo sviluppo di processori ARM, perderebbe un'importante fonte di reddito. Anche con licenziamenti di massa a medio termine, questa soluzione sarebbe economicamente molto rischiosa. Un'opzione più realistica potrebbe essere quella di sottrarre manodopera qualificata a Intel, invece di rilevare l'intera azienda.

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