Intesa Sanpaolo (MI:ISP) [ISP.MI] segna nuovi marginali massimi da dicembre. Al momento scambia a 2,10 euro, +1% (+0,5% l'Eurostoxx Bank).
Newsflow positivo. Complessivamente le aste di oggi son state ben accolte, dando di fatto il semaforo verde per la continuazione del calo tassi/spread in vista della possibile Tltro del 7 marzo.
Performances. Intesa guadagna l'8% da inizio anno, arretrata rispetto al +12% del FtseMib e al +11% dell'indice bancario italiano.
Male il 2018 con -30% (-33% l'Eurostoxx Bank, -16% il FtseMib). Il 2017 si era chiuso con un guadagno del 14%, come Unicredit (MI:CRDI) [CRDI.MI], mentre il 2016 terminò con un -21% (-46% Unicredit).
Dagli uffici studi. Il consenso pubblicato da Bloomberg ha un target fondamentale "medio" sceso nei mesi a 2,44 euro. Intermonte-Websim ha raccomandazione Buy e target price a 2,9 euro.
Analisi Tecnica di Websim. Graficamente, l'uptrend in corso dai minimi del 2016 (area 1,50 euro) rimane il movimento portante, nonostante il deciso ritracciamento avvenuto dai top di aprile (3,23 euro).
Il quadro si è deteriorato nel 2018, ma finché i prezzi si mantengono in zona 2 euro, il contesto rimane costruttivo: attese accelerazioni sopra 2,08/2,10 euro. E' in formazione una configurazione a "diamante"che prevede accelerazioni dopo il breakout dei livelli contenitivi.
Resistenze successive nella fascia 2,25-2,65 euro.
Il ratio verso il FtseMib (nel grafico sotto proposto) favorisce anche un recupero relativo significativo, vista l'importanza dei supporti raggiunti.
Ratio Intesa verso FtseMib
Operatività multiday. L'Analisi Tecnica di Websim è Long da area 2 euro. Target di trading verso 2,3 euro.
Interessante anche una strategia Long-Short: Intesa verso Generali (MI:GASI).
INTESA SANPAOLO