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Investire senza guadagnare ora è normale

Pubblicato 03.11.2022, 10:51
Aggiornato 24.02.2022, 13:15


Sei spaventato per i tuoi investimenti? Non stanno andando come pensavi? Magari hai cominciato proprio ad inizio 2022 ad investire e da allora non riesci a guadagnare, e magari hai anche pensato di lasciar perdere questo mondo.
Se ti riconosci in queste parole allora rimani insieme a me per qualche minuto, perché quello che ti sta passando per la testa potrebbe rovinare la tua salute finanziaria per sempre.


Benvenuti nella Rubrica “I Consigli del Consulente”, rubrica nata dall’esperienza accumulata da tutti i clienti che incontro, che mi ha permesso di notare atteggiamenti e comportamenti ripetuti tra molti investitori o neofiti, errori che ho deciso di condividere con voi per capire assieme come diventare delle persone finanziariamente consapevoli.

Anche quest’oggi partiamo da un caso reale che mi è capitato una settimana fa: mi trovavo in una call di aggiornamento sui mercati con una cliente, chiamiamola Laura, la quale ha iniziato ad investire attorno alla fine dello scorso anno. Come potete presumibilmente immaginare, da allora il suo Portafoglio è rimasto molto stabile nel tempo, non vi è stata una crescita sostanziale, e giustamente Laura ha cominciato a domandarsi sul reale valore degli investimenti, se questi realmente portino ad un concreto guadagno oppure meno. Si tratta di una comprensibile reazione, dopo quasi un anno è normale porsi alcune domande, è nella natura umana. Sono sicuro che anche molti di voi si sono ritrovati nella sua stessa situazione.
Da qui vorrei parlare a tutti coloro che, nel corso dell’anno, non solo sono rimasti stabili, ma anzi hanno avuto diverse perdite.

Approfondiamo il discorso partendo con una semplice frase che tutti noi investitori dovremmo avere in mente in questo 2022: se quest’anno non si sono visti guadagni e credi di aver fatto tutto correttamente, il problema non sei tu.
Un investitore conscio di quello che sta facendo, sa benissimo che quest’anno è particolarmente delicato: l’inflazione in tutto il mondo cresce, le Banche Centrali devono impoverirci per evitare ulteriori danni, ci sono guerre importanti in corso e ogni Stato sta affrontando diverse problematiche interne; insomma, niente a che vedere con il passato 2021.
In un contesto del genere è normale vedere un Portafoglio scendere di valore.
Diamo uno sguardo ad alcuni degli indicatori più importanti:
- da inizio anno l’S&P ha registrato una perdita del 20%;
- il Nasdaq oscilla tra il -25% e il -30%;
- l’EuroStoxx 50 anche un -20%;
- il nostro caro FTSE MIB -25%.
Potrei andare avanti ma immagino si sia capito il contesto.
Tutto questo può spaventarci, ma se lasciamo che la paura si impossessi di noi, e decidiamo di vendere tutto e non toccare mai più gli investimenti rischiamo concretamente di rovinare la nostra salute finanziaria, ora e per i prossimi anni.
Vediamo perché.

Ammettendo che in questo momento il nostro Portafoglio si trovi in un profondo rosso, a -25%, -30% o addirittura -50%, e decidiamo di vendere, con cosa ci ritroveremmo?
Con un Patrimonio liquido dimezzato, che nei prossimi anni verrà al 100% 
colpito dall’inflazione (che come abbiamo visto attorno a noi è un reale problema per il classico cittadino finanziariamente inconsapevole che lascia i suoi capitali in Banca a prendere polvere) e senza possibilità di nuove opportunità, dato che si ha così tanta paura dei Mercati da non voler più investire.
Non la migliore delle prospettive, condividi?

Mi rendo perfettamente conto di come questa prospettiva comunque non cancelli la paura che giorno per giorno alcune persone possono avere, perché in quanto esseri umani siamo strutturati per ragionare sull’oggi anziché sul domani, ma non preoccupatevi, sono qui per darvi i giusti strumenti per allontanare questi atteggiamenti tossici per la nostra salute finanziaria.

Partiamo dall’oggi: se il nostro Portafoglio sta avendo delle piccole perdite, anche fosse del -10%, o addirittura qualche punto percentuale di guadagno non dovete disperarem state sovraperformando il mercato azionario di molti punti percentuali, dovreste solo che gioire e farvi i complimenti!
Rimanere sulla corretta strada quando lì fuori c’è la tempesta non è cosa da tutti.
Se invece siete in linea con il Mercato azionario, anche con un -25% o -30%, allora di cosa vi preoccupate? Come sappiamo i mercati nel lungo periodo vanno sempre verso l’alto e le crisi sono momentanee e passano, per poi far spazio a sempre nuovi traguardi verso la crescita.
D’altronde come potrebbe non essere altrimenti? L’economia mondiale stessa si basa sulla crescita continua (nel lungo periodo), senza crescita il sistema collasserebbe, e lì sì che avremmo problemi ben più seri del nostro -25%.
Invece se stiamo avendo perdite ancora più importanti, sottoperformando il Mercato, allora in questo caso è opportuno farsi alcune domande: perché i miei investimenti vanno peggio del Mercato? Il motivo è che i miei asset in generale sono più volatili, quindi lo davo già per scontato, oppure è colpa della mia mala gestione? (In questo secondo caso consiglio vivamente di farsi affiancare da un professionista).

Per tutti coloro che invece sono anche degli investitori di Lungo Termine, e che quindi contano di avere un orizzonte temporale a 5-10 anni, aggiungiamo un argomento in più a favore della calma: come detto anche prima, i mercati salgono sempre.
Riprendiamo gli stessi indici di inizio puntata.
- negli ultimi 5 anni l’S&P ha registrato una performance del 70%;
- il Nasdaq del 110%;
È vero che sia l’’EuroStoxx 50 che il FTSE MIB con il Covid e con questa crisi si sono rimangiati tutti i guadagni degli ultimi 5 anni, ma è a questo che serve la corretta gestione dei propri investimenti e una corretta diversificazione (un argomento in più in disaccordo per tutti gli investitori che decidono di investire solo in Italia).
Se poi prendiamo un MSCI World, Paniere globale, anche questo è cresciuto del +70%.

Se poi voi siete investitori che aumentano le loro posizioni con dei Pac, questo periodo è solo che oro per voi: vi consente di acquistare moltissimi ETF, azioni, strumenti a forte sconto, in vista del futuro.
Insomma, come vedete la situazione tanto buia di oggi non è così preoccupante se la vediamo dalla giusta prospettiva.

Prima di chiudere il video vorrei poi rispondere a un classico pensiero che tante persone hanno: e se vendessi tutto e aspettassi?
Posto che questo argomento può anche aver senso, se inquadrato in una salda e concreta strategia di investimento (bisogna essere molto bravi ad applicare questa Strategia) e posto che la liquidità può e deve essere usata come asset, io stesso lo faccio per approfittare di questi ribassi, la realtà è che molti investitori che vendono tutto, non hanno poi la bravura, la conoscenza, l’esperienza di gestire questa liquidità. Semplicemente vedono tutto crollare e disinvestono tardi, vedono tutto salire e reinvestono tardi, e vedono sempre il conto perdere soldi.
Pensate a chi ha deciso di “vendere per aspettare che tutto risalga” poco prima del rally che c’è stato a giugno che ha portato al più 17%, e poi ha deciso di reinvestire quando tutto era già salito e ora si sta ritrovando una grossa perdita tra le mani.
Ricordate che nessuno di noi prevede il futuro, avremmo potuto vendere durante il crollo del Covid, e quanto guadagno avremmo perso nei mesi successivi, ma possiamo dirlo solo a posteriori, con il segno di poi.

In conclusione, vorrei che tutti voi ricordiate questa regola d’oro: il Mercato non è una candela verde, non è una linea che va sempre in alto alla destra del nostro grafico; il Mercato è fatto anche di questi periodi, più o meno lunghi, più o meno impattanti, ma vi è sempre la luce in fondo al tunnel.
Dovete scontare anche queste situazioni quando iniziate ad investire, e se pensate di voler iniziare ad investire oggi, beh, direi che non vi è momento migliore dati tutti i titoli che ci ritroviamo a sconto.
Fate tesoro di questa lezione e continuiamo il nostro Percorso verso la consapevolezza finanziaria.

Ultimi commenti

Investire senza guadagnare ora è normale.....allora perchè investire ?
buongiorno condivido molto dell'articolo e considero essenziale l'aspetto psicologico, forse piu di un portafoglio diversificato anche semplicemente  60/40 che col tempo e gli anni farà meglio della maggior parte dei portafogli piu sofisticati. Io come investimento a lunga scadenza utilizzo pac etf world e asia azionario 15 anni minimo e solo in piccolissima parte come speculazione su singole azioni. Ovviamente col tempo e l'età si puo modulare il rischio..............nei ribassi crolli si accumula...........
Banali ovvietà. “ la luce in fondo al tunnel” un classico motivo di questi tempi; a proposito: quale asse temporale uso? Quello piu comodo per le ovvietà .
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