I lockdown prolungati dell'Europa stanno minando nuovamente il sentiment degli investitori e a questo punto una ripartenza estiva dell'economia del vecchio continente sembra sempre più improbabile. La Germania è l'ultimo paese ad annunciare un prolungamento delle restrizioni, oltre ad averle inasprite per il periodo tra il 1° e il 5 aprile.
Ma le nazioni europee non stanno affrontando soltanto una grande recrudescenza delle infezioni da Covid, in questo momento c'è un vero e proprio caos sulla distribuzione dei vaccini e siamo nettamente in ritardo sulla tabella di marcia. I problemi di approvvigionamento hanno spinto la Commissione europea a minacciare di vietare le esportazioni del vaccino AstraZeneca, ma una tale mossa non solo danneggerebbe il lancio in paesi non UE come la Gran Bretagna, ma potrebbe degenerare in una vera e propria guerra commerciale qualora Londra decidesse di reagire bloccando l'esportazione di un componente chiave del vaccino Pfizer (NYSE:PFE) (prodotto nel Regno Unito).
Il rischio di una grave interruzione della catena di approvvigionamento del vaccino sta pesando sull'euro e sulla sterlina, mentre il dollaro USA ha guadagnato circa lo 0,4% rispetto a molte majors. Anche lo yen ha ripreso vigore.
Le prospettive non rosee hanno spinto al ribasso anche i mercati azionari globali. I titoli legati alle compagnie di viaggio sono stati i più colpiti mentre le azioni bancarie ancora vacillanti dalla crisi della lira turca di ieri sono sotto pressione a causa del calo dei rendimenti dei principali titoli di stato.
Qualcuno si domanda il motivo di un bel rilancio del NASDAQ, che fino a qualche giorno fa soffriva e che invece in questo inizio settimana sta mostrando tonicità. La risposta è semplice: gli investitori hanno già iniziato a speculare sulle dimensioni del prossimo pacchetto di stimoli USA, alcune fonti prevedono un piano addirittura di 3 trilioni di dollari.
Non solo, ieri abbiamo avuto nuove rassicurazioni dal presidente della Fed Jerome Powell, che ha per l'ennesima volta affermato che la Fed continuerà a sostenere l'economia "per tutto il tempo necessario". Oggi dovrebbe testimoniare alle 16:00 GMT insieme al Segretario al Tesoro Janet Yellen.