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JP Morgan ammette l’errore: le azioni Intesa erano da comprare

Pubblicato 17.04.2024, 10:09
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Il broker Usa si aspettava una revisione al ribasso delle stime di utile, che invece non è arrivata. Oggi il consensus prevede una crescita dei profitti del 23% nel primo trimestre. La raccomandazione è tornata Buy

Dall’inizio dell’anno le banche secondo miglior settore in Europa

Gli analisti di  JP Morgan (NYSE:JPM) si cospargono il capo di cenere e ammettono di avere sbagliato quando mesi fa hanno raccomandato prudenza sulle banche europee, comprese quelle italiane. Martedì 16 aprile il team di ricerca guidato da Kian Abouhossein ha pubblicato una nota, diffusa da Bloomberg,  in cui riconosce che la previsione che il consensus degli analisti avrebbe rivisto al ribasso le stime di utile delle banche europee si è rivelata fallace. Non solo le stime di utile sono state confermate, in più le quotazioni sono salite: dall’inizio dell’anno l’indice di settore Stoxx 600 Banks ha guadagnato il 9,5% contro il +4% dello STOXX Europe 600 EUR NR. Nel 2024 le banche sono finora il secondo miglior settore nelle Borse europee. 



Il margine di interesse continua ad essere robusto

L'andamento favorevole dell'economia e gli alti tassi di interesse hanno contribuito a determinare un miglioramento del 16% del rapporto prezzo/utili in tutto il settore, si legge nella nota di JP Morgan. La discesa dei tassi di interesse non è ancora iniziata e probabilmente sarà più lenta di quanto previsto mesi fa. Di conseguenza, il margine di interesse delle banche continua ad essere robusto e ad alimentare gli utili delle aziende di credito. 

Italia e UK battono Francia e Paesi nordici


Gli analisti di JP Morgan dicono di trarre un briciolo di consolazione dal fatto che all’interno del settore avevano comunque visto giusto, indicando come banche preferite Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), la spagnola  Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA (BIT:BBVA) (Bbva), la svizzera UBS Group AG (NYSE:UBS) e la tedesca Deutsche Bank (ETR:DBKGn), le quali hanno realizzato buone performance. La selezione su base geografica è stata corretta, rileva JP Morgan, che aveva scelto di evitare le banche della Francia e dei Paesi nordici, che effettivamente in questi mesi hanno sottoperformato, rispetto soprattutto alle banche italiane e della Gran Bretagna.
INTESA BEST PERFORMER DALL’INIZIO DELL’ANNO


Una settimana fa il Buy di JP Morgan su Intesa, target 4,0 euro


Esattamente una settimana fa JP Morgan ha diffuso una nota con raccomandazione Buy su Intesa Sanpaolo e target price alzato a 4,0 euro da 3,90 euro. Su 21 analisti che coprono il titolo, sono 18 quelli che consigliano di comprare le azioni Intesa. La media dei target price è 3,73 euro, più alta del 14% rispetto al prezzo attuale.

Nel primo trimestre previsto utile in crescita del 23%


Intesa annuncerà il 3 maggio i risultati del primo trimestre. Il consensus degli analisti si aspetta una crescita dei ricavi del 9,6% a 6,58 miliardi di euro e una ben più robusta crescita degli utili, che dovrebbero salire da 1,95 miliardi del primo trimestre 2023 a 2,4 miliardi (+23%).  In una intervista dello scorso gennaio il Ceo Carlo Messina aveva spiegato che l’obiettivo della banca per il 2024 è più che compensare il prevedibile calo del margine di interesse con un aumento delle commissioni, soprattutto da risparmio gestito, facendo leva su 100 miliardi di euro che oggi giacciono non investiti sui conti correnti. 

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