Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

La produzione di petrolio USA rispetterà le previsioni per il 2023?

Pubblicato 20.01.2023, 10:20
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
  • Con una domanda globale prevista in crescita, la domanda chiave per gli operatori è se l’offerta di petrolio sarà in grado di soddisfare la domanda nel 2023
  • L’EIA prevede che la produzione globale di petrolio crescerà di 1 milione di barili al giorno, con un calo della produzione russa di 870.000 barili al giorno
  • Ciò significa che la produzione statunitense dovrà crescere di quasi 1 milione di barili al giorno, il che sembra altamente improbabile.
  • La scorsa settimana ho analizzato alcuni dei principali risultati per i trader dell’ultimo sondaggio sull’energia della Fed di Dallas. Questa settimana analizzerò uno dei temi più importanti per il 2023: la crescita della produzione di petrolio negli Stati Uniti.

    Con una domanda globale che si prevede in crescita nel 2023, soprattutto con la fine delle politiche restrittive della Cina, la domanda centrale che i mercati si pongono è se l’offerta di petrolio sarà in grado di soddisfare la domanda.

    L’EIA prevede che la produzione di petrolio globale aumenterà di 1,1 milioni di barili al giorno nel 2023. Mentre l’EIA vede la produzione russa in calo di 1,5 milioni di bpd, la produzione di petrolio di altri Paesi non OPEC e OPEC dovrebbe aumentare di 2,4 milioni di bpd. L’EIA vede gli Stati Uniti come la più grande fonte singola (40%) di crescita della produzione non-OPEC nel 2023, con la maggior parte della produzione proveniente dalla regione del Permiano. Ciò significa che l’agenzia ritiene che la produzione di petrolio statunitense crescerà di 960.000 bpd nel 2023.

    Le previsioni dell’AIE sono simili ma non così elevate. L’AIE prevede che la produzione mondiale di petrolio crescerà di 1 milione di bpd, con la produzione russa in calo di 870.000 bpd e la produzione altrove di 1,9 milioni di bpd. L’AIE ritiene inoltre che la produzione statunitense fornirà la maggior parte di questa crescita, ma non ne specifica la quota.

    La domanda che gli operatori si pongono è se la produzione statunitense sia pronta a crescere di quasi 1 milione di bpd. Per valutarlo, è importante esaminare le seguenti componenti: attività, capitale, costo e accesso ai materiali e alla manodopera, normative e prezzo del petrolio.

    Asset

    Dal punto di vista geologico, il Permiano e altri giacimenti di petrolio di scisto hanno riserve di petrolio sufficienti a far crescere la produzione di molto più di 1 milione di barili al giorno. Tuttavia, sembra che ci siano meno risorse facili da trivellare rispetto al passato. Ad esempio, nel recente sondaggio sull’energia della Fed di Dallas, i dirigenti del settore petrolifero hanno indicato la maturazione delle risorse come la seconda ragione più importante per cui la produzione non cresce a un ritmo più sostenuto.

    Capitali

    L’accesso al capitale per aumentare le trivellazioni è un problema significativo per le compagnie petrolifere statunitensi e rappresenta uno dei principali ostacoli alla crescita. Tuttavia, sembra che il settore abbia accesso a capitali sufficienti per continuare a incrementare la produzione, anche se a un tasso di crescita più lento rispetto a quello osservato nel 2022. Tuttavia, le aziende hanno registrato una crescita imprevista dei costi nel 2022 e stanno quindi aumentando le spese in conto capitale per far fronte agli aumenti dei costi piuttosto che espandere l’attività di trivellazione in modo significativo.

    Materiali e manodopera

    La difficoltà di reperire i materiali necessari per la trivellazione petrolifera (ad esempio, prodotti tubolari in acciaio) e la difficoltà di reperire manodopera hanno ostacolato la crescita della produzione petrolifera statunitense. Secondo il sondaggio sull’energia della Fed di Dallas, l’accesso ai materiali e alla manodopera e l’aumento del loro costo continuano a influire sulla perforazione, anche se il tasso di aumento dei costi sta iniziando a rallentare.

    Tuttavia, un dirigente ha commentato che anche se il governo eliminasse tutte le norme che riguardano la produzione di petrolio, la produzione statunitense aumenterebbe solo del 10% perché non c’è abbastanza personale per occupare i posti di lavoro necessari. È probabile che questi fattori continuino a ostacolare la crescita della produzione nel 2023.

    Norme del governo

    Uno dei motivi per cui le trivellazioni non aumentano quanto potrebbero è il rispetto delle normative governative, ma non è il fattore più importante. È vero che se il governo accelerasse i permessi per le infrastrutture energetiche necessarie, le aziende si sentirebbero più a loro agio nell’aumentare le trivellazioni. Quando le normative governative sono applicate in modo rigido, o sono in continuo mutamento, le aziende sono meno propense a trivellare al di là di ciò che è assolutamente necessario. Molte aziende ritengono che le normative governative siano ancora un ostacolo significativo alla produzione di energia abbondante e a basso costo negli Stati Uniti. Tuttavia, non sembra che nel 2023 tali normative siano più onerose rispetto al 2022.

    Prezzi del petrolio

    La volatilità dei prezzi influisce sulla volontà dei trivellatori di trivellare perché quando i prezzi del petrolio sono altamente volatili (come in questo momento), un produttore non ha idea di quanto ricavo avranno i suoi barili. Pertanto, i produttori non possono pianificare il futuro. Inoltre, la volatilità dei prezzi influisce anche sull’accesso al capitale da parte dei produttori. Le società finanziarie sono meno propense a investire nelle trivellazioni petrolifere quando il prezzo del petrolio è più volatile rispetto a quando è relativamente stabile.

    In conclusione

    Tutti questi fattori indicano che nel 2023 la produzione petrolifera statunitense continuerà a crescere, ma a un ritmo più lento di quello registrato nel 2022. Nel 2022, la produzione petrolifera statunitense è cresciuta a un ritmo di circa 600.000-700.000 barili al giorno. Se la crescita sta rallentando, sembra improbabile che la produzione cresca dei 960.000 bpd previsti dall’EIA per il 2023.

    Tuttavia, se i prezzi saranno più alti per un periodo prolungato, potrebbero incentivare una crescita della produzione tale da avvicinarsi alle previsioni dell’EIA.

    Nota: L’autrice non possiede nessuno dei titoli menzionati nel presente articolo.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Brava ,ritengo che lei sia persona che riporta notizie utili
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.