Il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA) ha rappresentato un’ottima occasione per gli investitori alla ricerca di esposizione nella seconda economia più potente al mondo.
Durante lo scorso anno, le azioni di Alibaba hanno registrato la performance decisamente migliore di tutto il settore tech, con un’impennata del 68%, rispetto al Technology Select Sector SPDR ETF (NYSE:XLK) che ha visto un balzo di solo il 22%. Bisogna ricordare che questo ETF, sebbene sia considerato uno strumento rappresentativo del settore, non comprende le azioni di Alibaba.
Gli investitori corrono dietro ad Alibaba fin dal suo debutto in borsa negli Stati Uniti nel 2014. In effetti, chi ha comprato e conservato il titolo è stato profumatamente ripagato. La compagnia ha visto una crescita esplosiva, risultato del boom tecnologico senza precedenti in Cina tra la crescente classe media del paese.
Inoltre, Alibaba ha registrato una crescita degli utili a doppia cifra ogni anno a partire dal 2013, compresa l’impennata del 48% dello scorso anno.
Tuttavia, ci sono dei segnali che indicano che questo straordinario rimbalzo potrebbe stare perdendo lo slancio, con la concorrenza che aumenta sul mercato cinese e gli investitori che si chiedono se la spinta globale di Alibaba abbia apportato del valore aggiunto alla compagnia. Le azioni di BABA sono crollate di oltre il 12% dopo aver toccato il massimo storico di 205,69 negli scambi intraday di gennaio.
Il titolo ha raggiunto il picco o si tratta solo di una momentanea battuta d’arresto prima di riprendere la traiettoria rialzista? La mia idea è che si tratti di una discesa a breve termine, nonché di una buona opportunità di acquisto per gli investitori a lungo termine.
La crescita nazionale
Persino con la significativa avanzata di Alibaba, il mercato dell’e-commerce cinese ha ancora un enorme potenziale di crescita. Il mercato delle vendite online in Cina rappresenta ancora solo il 15% dell’ambiente totale del commercio. Le priorità di spesa di Alibaba indicano che il fondatore Jack Ma non ha ancora del tutto soddisfatto le sue ambizioni nazionali.
La compagnia ha speso almeno 13 miliardi di dollari dal 2015 per l’acquisizione di compagnie fisiche in una serie di settori, dalla logistica alle automobili al commercio, secondo i dati di Bloomberg. La maggior parte della strategia di crescita nazionale di Alibaba consiste nell’aiutare i negozi fisici a digitalizzarsi, portandoli tramite questo processo all’interno dell’ecosistema dell’e-commerce di Alibaba. Nell’ambito di questa strategia, la compagnia sta anche espandendo il raggio del suo sistema di pagamenti online, Alipay.
Se si considerano il crescente servizio di cloud dell’azienda e la divisione pagamenti online, Alibaba possiede una fetta significativa di ogni segmento del mercato dell’e-commerce cinese. E dubito fortemente che questa situazione possa cambiare a breve, nonostante l’aumento della concorrenza da parte di operatori locali come Tencent (OTC:TCEHY) e Jd.Com (NASDAQ:JD).
Il prossimo importante catalizzatore per Alibaba sarà una quotazione continentale su una piazza del suo paese natio. Il titolo è schizzato il 15 marzo, quando il Wall Street Journal ha riportato che esiste la possibilità di una IPO cinese quest’anno se le regolamentazioni in Cina dovessero essere allentate in modo tale da consentire una quotazione delle compagnie estere.
Espansione globale
Il secondo importante fattore per la crescita futura di Alibaba consiste nell’espansione globale. La compagnia sta puntando ad aggiungere due miliardi di clienti al fine di aumentare i suoi attuali 500 milioni di utenti in Cina. Il Sud-est asiatico, la regione che condivide caratteristiche culturali con la Cina, rappresenta una grossa parte di questa spinta.
Durante la scorsa settimana, Alibaba ha annunciato l’intenzione di investire altri 2 miliardi di dollari su Lazada Group SA, aumentando la sua partecipazione totale nel colosso dell’e-commerce regionale di Singapore a 4 miliardi di dollari. Lazada, lanciato nel 2012, opera in Indonesia, Malesia, nelle Filippine, a Singapore, in Tailandia e in Vietnam.
Con 640 milioni di clienti, una classe media crescente ed una ampia adozione di smartphone, il Sud-est asiatico rappresenta il prossimo campo di battaglia per i giganti della tecnologia. L’azienda di consulenza Frost & Sullivan prevede un valore commerciale totale lordo dell’e-commerce nella regione in aumento a 65,5 miliardi di dollari nel 2021 dai 20,5 miliardi dello scorso anno.
Il consiglio per gli investitori
Nonostante la recente debolezza del titolo BABA, resto rialzista sulla compagnia. Garantisce un’esposizione unica alla seconda economia mondiale nonché agli altri mercati emergenti asiatici.
La maggior parte degli analisti a Wall Street danno un rating “buy” ad Alibaba con un obiettivo di prezzo medio di 229 dollari, implicando un potenziale rialzo di circa il 23% rispetto alla chiusura di venerdì. Senza tener conto degli obiettivi a breve termine, ritengo che Alibaba sia il tipo di titolo che gli investitori buy and hold potrebbero considerare ad ogni calo.