🎈 Grandi rialzi oggi: Scopri i vincitori con il nostro screener gratuitoProvalo Subito

La recessione ormai è ufficialmente arrivata

Pubblicato 26.09.2022, 10:31
EUR/USD
-
US500
-
IT40
-


L’inflazione continua ad essere sempre alla base delle preoccupazioni delle politiche economiche di EU e USA. Nonostante una FED molto aggressiva nel rialzo dei tassi, all’orizzonte non si vedono ancora i risultati sperati.
Seppur un leggero rallentamento della crescita dei prezzi ci sia stata, siamo ancora molto lontani dagli obbiettivi dichiarati dal presidente della banca centrale americana, Powell. Doveroso però fare una precisazione, la politica economica intrapresa dalla Fed è molto più aggressiva di quella della BCE per il semplice motivo che se l’area euro soffre di una inflazione dovuta principalmente al rialzo del costo delle commodities, l’inflazione USA dipende da una domanda per consumi ancora troppo alta, fomentata poi da un mercato del lavoro ancora troppo forte dove le posizioni aperte nell’impiego sono quasi il doppio di coloro che cercano quest’ultimo. Perciò se è vero che si sta iniziando a registrare un raffreddamento dell’economia, il punto di pivot, ovvero il punto in cui la politica di rialzo dei tassi si invertirà, sembra ancora molto lontano.
A Francoforte invece l’approccio della BCE, data la natura dell’inflazione sembra essere profondamente diverso. La Commissione Europea è concentrata proprio in questi giorni nell’andare a prendere provvedimenti sul prezzo del gas, ad esempio con sostegni a famiglie ed imprese, con l’obbiettivo di andare a ridurre la domanda di energia elettrica per singolo Stato membro di quasi il 10%. Inoltre, da sottolineare che i mercati europei dovranno fare i conti con una BCE obbligata ad un rialzo dei tassi di interesse deciso (si parla di un ulteriore aumento di ~0,75%) nell’immediato futuro e che verrà seguito da ulteriori rialzi, andando consapevolmente a massacrare il mercato del lavoro che pur non essendo surriscaldato dovrà subirne comunque le ripercussioni.
Data la situazione appena presentata arriviamo a notare infatti le reazioni nei mercati finanziari.

INDICI AZIONARI


Naturalmente data la situazione di politiche di rialzo dei tassi, andranno ad affossare sempre di più i listini europei in primis e pure quelli americani, auspicabile quindi aspettarsi un mantenimento di trend discendente ancora per diverso tempo.


FTSE MIB – 1 Week View



SP500 – 1 Week View

Mercato dei titoli di stato


Con l’attuale politica dei tassi si é registrato un aumento dei rendimenti dei bond.

Cambio euro/dollaro

Non serve dilungarsi troppo su questo discorso in quanto, data la politica aggressiva della FED nel rialzo tassi e quella della BCE più restia, ha fatto si che il cambio euro/dollaro schizzasse addirittura sotto la parità a quota 0,9668 circa per poi stabilizzarsi intorno al valore di 0,97 euro per dollaro.


EUR/USD – 1 Week View

La recessione che noi tutti temevamo oramai è arrivata e l’unica cosa che ci rimane da fare è prepararci ad un inverno decisamente lungo e rigido, e non sto parlando solo di temperature, aimhè.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.