L’azionario ha chiuso perlopiù in rialzo ieri, con l’S&P 500 salito di circa l’1%. L’indice ha chiuso a circa 3.720, con le opzioni in scadenza venerdì e il livello gamma ancora a 3.700. Dubito che vedremo molti rialzi da qui.
Questo livello gamma dovrebbe riuscire a mantenere agganciato l’indice S&P 500 almeno fino a venerdì mattina, ma vedremo. Ciò che complica le cose è che le opzioni VIX scadranno oggi, il che significa che dovremmo vederlo cominciare ad essere scambiato più liberamente, con una rottura sopra o sotto da questa regione di 30-32.
Potrebbero avere un grosso impatto alcuni dati economici di oggi, che potrebbero far salire i tassi, con i report IPC del Regno Unito e della zona euro previsti in giornata ed i dati immobiliari statunitensi che arriveranno domani. Sembra quasi che ci sia un pattern cup and handle nel tasso decennale e, se così fosse, sarebbe un pattern di continuazione bullish che potrebbe spingerlo più in alto. Ieri, la BoE ha confermato che comincerà a vendere i Gilt dal 1° novembre, ed un report IPC britannico più forte del previsto potrebbe aumentare la volatilità dei tassi.
L’indice ICE BofA Move Index è ancora altissimo, suggerendo che la volatilità potrebbe essere troppo bassa.
Penso che ce lo dovremo chiedere un altro giorno se quella che stiamo vedendo formarsi nei future S&P 500 sia una bear flag o no. Se ne avessimo una buona idea entro oggi, lo direi. La domanda è se tutti i possessori delle put a 3.600 le lasceranno scadere tutte senza valore venerdì mattina.
C’è un pattern simile sul grafico del QQQ con una bear flag. Il QQQ ha un livello gamma a 270 dollari, con poco spazio di manovra, ed ha un sacco di put al livello di 260 dollari. Quindi dipende tutto dall’eventualità o meno che i possessori delle put a 260 dollari lasceranno che gli sfuggano.
Netflix
Netflix (NASDAQ:NFLX) ha riportato i risultati ieri. Sono sorpreso dalla reazione del mercato. Sì, i risultati del terzo trimestre sono stati migliori, ma l’asticella era bassa. Le previsioni sul quarto trimestre non sono state buone, con la stima sugli utili sotto le attese, la stima sul fatturato che ha deluso e le prospettive sulla crescita degli abbonati poco meglio. La compagnia ha inoltre sottolineato che non darà stime sugli abbonamenti dopo il quarto trimestre perché sta cercando di spostare l’attenzione degli investitori. Ricordate com’era andata ad Apple (NASDAQ:AAPL) quando ha smesso di dare dettagli sugli iPhone? Ci era voluto un po’ perché questo modello fosse accettato; non penso che sarà diverso per Netflix. Essenzialmente, questa mossa indica che non si tratta più di una storia di crescita degli abbonati e che sta cercando di spostare l’attenzione degli investitori da questo elemento. Inoltre, mi chiedo quanto il nuovo piano con pubblicità cannibalizzerà la base utenti.
Il titolo è salito a circa 270 dollari negli scambi after-hour. Vedremo se questi guadagni resisteranno nel resto della settimana.
Intuitive Surgical
Sarebbe stato bello se Intuitive Surgical (NASDAQ:ISRG) avesse rotto il trend in discesa dopo la pubblicazione dei risultati. ISRG ha visto la crescita degli interventi tornare al 20% ed ha riportato risultati migliori del previsto. La società ha inoltre alzato la crescita degli interventi per il 2022 al 17-18% dal 14-16,5%. Una mossa sopra i 210 dollari potrebbe riportare le azioni a 230 dollari.