La settimana che ci apprestiamo ad affrontare sarà molto importante per l'intero 2022, dal momento che ci sono 2 elementi chiave di cui abbiamo già parlato in modo approfondito QUI, ovvero:
- dato sull'inflazione americana
- trimestrali aziende USA
La settimana non è tanto importante per i dati in sè, ma perchè arriva dopo uno dei peggiori semestri di sempre, e con gli investitori in modalità pessimismo attivata. Come dico sempre occorre focalizzarsi sulla strategia dei prossimi anni, e non guardare alla settimana o al mese, ma in ogni caso penso che una panoramica del momento attuale possa comunque aiutare gli investitori in generale.
I mesi che abbiamo davanti sono incentrati sulla paura del continuo rialzo tassi delle banche centrali (Fed su tutte) ed un aumento costante e duraturo dell'inflazione. Questi due fattori, potrebbero portare ad un ulteriore scenario negativo di recessione, che peggiorerebbe l'attuale fase economica. La stessa correzione del semestre, alla fine di tutto ancora non ha raggiunto a livelli di Drawdown (24% l'indice S&P 500 nel momento peggiore) situazioni come il calo del Covid (35%) e simili.
Perciò quello che ci si aspetta nel breve termine sarà guidato dai due elementi visti sopra, in particolare utili deboli, oppure un'inflazione ancora elevata (che spingerebbe quindi la Fed ad alzare con più forza i tassi) potrebbero essere due elementi di ulteriore spinta ribassista per le azioni, almeno sul breve, viceversa dati migliori del previsto avrebbero un effetto contrario.
Dobbiamo anche dire tuttavia, vedi immagine sotto, che i flussi sull'azionario (a differenza di bond e cripto) rimangono stabili, e non hanno subìto quel calo che abbiamo visto sulle altre asset class.
Quindi se da un lato questo ha permesso un Drawdown in 6 mesi più contenuto, è chiaro che se gli investitori (perchè impauriti dagli ultimi dati) dovessero vendere in massa ci troveremmo un calo di breve molto accentuato. Anche le stesse materie prime, su cui tanti sono andati all in adesso, in verità forse sono già al picco del ciclo, dopo che bond ed azioni hanno già iniziato a scendere (vedi sotto).
Dobbiamo però sempre ricordarci da investitori che anche ammesso che dovessimo avere un calo nelle prossime settimane, i mercati a quel punto avrebbero davvero scontato la quasi totalità degli eventi negativi, e potrebbe finalmente crearsi (a prezzi decisamente a sconto) un'ottima occasione di ulteriori acquisti, magari nell'ultimo trimestre 2022.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"