Spesso mi sovviene la domanda: Perchè i permabear (cioè quelli che passano la maggior parte del loro tempo ad essere ribassisti) sono sostenuti da così tante persone anche se passano la maggior parte del loro tempo a sbagliare?
Ho pensato spesso ad una risposta nelle ultime settimane, credo che potrebbe essere dovuto al fatto che gli investitori razionalizzano in modo errato la propria visione dopo aver subito delle perdite operative, uscendo completamente dal mercato "Beh, almeno non ho perso altro capitale".
Se sei rialzista, guadagni quando le azioni salgono (cioè sei lungo sul mercato). E se sei ribassista, guadagni quando le azioni scendono (cioè sei corto sul mercato). Giusto?
Sebbene questo quadro abbia senso, in realtà non è un buon modo agire in senso unico (solo rialzista o solo ribassista). Così facendo si elimina il rischio, riducendo la propria esposizione alle fluttuazioni dei prezzi e si sposta il proprio capitale dalle azioni a qualcosa di relativamente più stabile come i contanti.
E quando si rinuncia al rischio il guadagno si annulla (è sempre lo stesso), indipendentemente dal fatto che la tesi ribassista (o rialzista) fosse giusta o sbagliata. Infatti per raggiungere la maggior parte dei nostri obiettivi finanziari, è necessario essere sul mercato e sopportare i momenti di volatilità a breve termine.
Sta facendo nuovamente "scalpore" il dollaro, che dopo il crollo di luglio (-3,5%), sta registrando una performance positiva di oltre il 5%
Attualmente si trova sugli stessi livelli di marzo 2023, chiudendo in positivo per oltre 9 settimane consecutive (performance simile al 2014-2015), inoltre rappresenta una resistenza psicologica rilevante visti i passati "rifiuti" e la mancata rottura al rialzo (vedi anche gennaio 2023). Un successivo rialzo metterà senza dubbio "pressione" sull'azionario, scenario
non ideale per i rialzisti. DXY è un indicatore affidabile sotto questo punto di vista.
Ma il rapporto più importante che spesso viene poco considerato è tra l'azionario e le commodity, le prime sono già al quarto anno di trend ribassista rispetto alle seconde
Se non avreste il grafico, potreste mai crederci? Ad ulteriore conferma c'è il gold (e non solo)
Graficamente, il breakout (se mantenuto) ed un target sopra i 2050 dollari potrà dare ulteriore slancio a tutto il settore.
Nonostante i possibile continui ribassi, non dobbiamo dimenticarci che il mercato è in rialzo per l'80% delle volte ed il tempo che restiamo investiti quindi è fondamentale.
Di conseguenza essere ribassisti per tutto il tempo non è così efficace.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".