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Le call da Wall Street della settimana: Apple colpita

Pubblicato 08.01.2024, 12:48
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Ecco il Pro Recap delle principali indicazioni degli analisti di Wall Street della scorsa settimana: upgrade per Verizon e GM; downgrade per Apple e PayPal.

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Lunedì - Mercati chiusi per Capodanno negli USA.

Downgrade per Apple

Cosa è successo? Martedì, Barclays (LON:BARC) ha declassato Apple Inc (NASDAQ:AAPL) a Underweight con un obiettivo di prezzo di 160 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? L’ecosistema di Apple è noto per la sua aderenza, con crescenti affari in servizi e wearable, e un sostanziale programma di ritorno del capitale, secondo Barclays.

La banca vede prospettive sotto pressione per Apple, a causa dei rischi percepiti sia per i servizi che per l’hardware tradizionale. Gli analisti considerano Apple Underweight, evidenziando i timori relativi al calo della richiesta di upgrade degli iPhone, mentre aumenta la concorrenza nel segmento degli smartphone di fascia alta.

La performance dell’IP15 è fiacca, e Barclays è dell’idea che lo sarà anche quella dell’IP16. Gli analisti prevedono che le altre categorie hardware continueranno ad essere deboli e non si aspettano che i Servizi crescano più del 10%.

Dopo un anno in cui la maggior parte dei trimestri ha deluso gli obiettivi e il titolo ha avuto una performance superiore, Barclays si aspetta un’inversione.

Underweight per Barclays significa: “Il titolo dovrebbe sottoperformare il ritorno totale previsto non pesato dell’universo di copertura del settore su un orizzonte di investimento di 12 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni di Apple sono scese da 192 a 190 dollari (un calo di circa l’1,2%), non appena ha aperto la seduta premarket alle 4 del mattino a New York. Apple ha aperto la seduta regolare a 187,38 dollari e ha chiuso a 185,60 dollari, con una perdita del 3,60% dalla chiusura di venerdì.

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Verizon promosso

Cosa è successo? Mercoledì, Keybanc ha promosso Verizon Communications Inc (NYSE:VZ) a Overweight, con un obiettivo di prezzo di 45 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? Keybanc ha promosso VZ a OW e ha fissato un price target di 45 dollari in base ad un multiplo 6,7x 2025 EV/EBITDA. Gli analisti citano quattro ragioni per la loro visione bullish su VZ: bassa concorrenza nell’industria del wireless, forte crescita degli abbonati alla banda larga, crescita EBITDA in accelerazione, e maggiore qualità dei flussi di cassa rispetto ad AT&T (NYSE:T).

Gli analisti di Keybanc si aspettano che VZ batta T sia nel segmento wireless che della banda larga, e che generi maggiori flussi di cassa man mano che scenderanno le spese di capitale. Gli analisti sottolineano inoltre che VZ è scambiato a valutazioni storicamente basse, che potrebbero offrire un allettante punto di entrata agli investitori.

Keybanc è dell’idea che VZ sia sulla buona strada per un riacquisto di azioni nel 2025.

Overweight per Keybanc significa: “Ci aspettiamo che il titolo abbia una performance superiore rispetto al settore di copertura nei prossimi 6-12 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni Verizon sono salite da 38,95 a 39,30 dollari all’arrivo della notizia. Verizon ha aperto la seduta a 39,57 dollari e ha chiuso a 39,14 dollari.

Upgrade per General Motors

Cosa è successo? Giovedì, Wolfe Research ha alzato il rating su General Motors Company (NYSE:GM) a Outperform, con un obiettivo di prezzo di 42 dollari.

Com’è andata tutta la vicenda? Wolfe Research è dell’opinione che General Motors stia accumulando dei vantaggi nei veicoli elettrici (EV) che alla fine verranno alla luce. Gli analisti credono che GM sia in una posizione unica per beneficiare di quasi il 100% dei crediti d’imposta sugli investimenti (ITC) per la produzione della maggior parte della sua fornitura di batterie.

Inoltre, sta sviluppando altre strategie come le celle LMFP (litio ferro fosfato arricchito di magnesio) di provenienza nazionale con Samsung (KS:005930) SDI e Mitrachem, che potrebbero fornire a GM costi delle batterie di riferimento. Questi costi si stimano essere 3.000-5.000 di meno a veicolo rispetto a Ford (NYSE:F) e Stellantis (NYSE:STLA), e 1.500 dollari in meno rispetto a Tesla (NASDAQ:TSLA).

Insieme ad altre innovazioni come Gigacasting, Open Box Manufacturing e Automation, GM si prepara a diventare leader sul mercato EV, secondo la nota di Wolfe.

Outperform per Wolfe significa: “Il titolo dovrebbe battere la performance dell’universo di copertura del settore nei prossimi 12 mesi…”

Come ha reagito il titolo? Le azioni di General Motors sono schizzate da 35,35 a 36,05 dollari (oltre +2%) nei premarket, all’arrivo della notizia. GM ha aperto la seduta regolare a 35,64 dollari e ha chiuso a 35,49 dollari, con un rialzo dello 0,28% dalla chiusura di mercoledì.

Ribasso per PayPal

Cosa è successo? Venerdì, BTIG Research ha declassato PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) a Neutral.

Com’è andata tutta la vicenda? BTIG vede il processo di ritorno della compagnia ad una crescita del fatturato consistente e redditizia come un’iniziativa pluriennale, piuttosto che una storia del FY24. Sebbene la crescita dei TPV non brandizzati di PYPL (soprattutto Braintree) sia interessante, con +32% FXN nel 3Q23, comporta un margine di transazione di molto inferiore rispetto ai tradizionali TPV brandizzati di PYPL, che hanno registrato +6% FXN nel 3Q23.

Gli analisti di BTIG sono dell’idea che le due principali priorità del nuovo CEO Alex Chriss saranno: 1) trainare l’espansione dei margini di Braintree, e 2) stabilizzare/rivitalizzare il tradizionale processo di checkout; entrambi sono previsti essere catalizzatori pluriennali.

In termini più immediati, credono che ci siano delle opportunità di risparmio dei costi che PYPL potrebbe perseguire per trainare la crescita degli EPS. Tuttavia, il KPI più importante al momento, secondo loro, è la crescita del margine di transazione in dollari (ossia il profitto lordo), pari a -3,5% su base annua nel 3Q23 e +3,1 y/y rettificato per le voci una-tantum. Gli analisti hanno evidenziato numerose opportunità per PYPL per invertire la rotta e tornare ad un livello allettante di crescita del margine di transazione in dollari, ma vogliono vedere indicazioni più tangibili del fatto che i trend cominciano a diventare positivi prima di essere più costruttivi sul titolo.

Neutral per BTIG significa: “Un titolo che non si prevede che si apprezzi o deprezzi considerevolmente nei prossimi 12 mesi”.

Come ha reagito il titolo? Le azioni di PayPal sono scese da 58,40 a 57,74 dollari nei premarket. PayPal ha aperto la seduta regolare a 57,81 dollari e ha chiuso a 60,15 dollari, con una perdita del 2,90% dalla chiusura di giovedì.

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