Difficili scelte si presentano davanti alle Banche Centrali di tutto il mondo.
La FED dovrà affrontare 2 sfide che, se viste in modo razionale, appaiono delle imprese impossibili:
1 - La prima dura realtà che la FED deve affrontare è che gli aumenti dei tassi non sono sufficienti a combattere l'inflazione.
Gli aumenti dei tassi riducono la crescita dell’offerta di moneta, ma non fanno nulla per evitare tutte le eccessive emissioni di valuta derivanti dalla politica fiscale.
Infatti, le amministrazioni USA ed UE stanno ancora consumando trilioni di valuta di nuova creazione tramite la spesa in deficit.
A riprova di ciò c’è l'ultimo piano anti-inflazione che sarà finanziato con debito e moneta di nuova creazione.
Affascinante.
È ancora più affascinante leggere il programma di condono del prestito studentesco, niente di più inflazionistico.
Come sempre, le famiglie e le imprese saranno le uniche a subire le conseguenze di tutto questo, mentre i governi continuano la loro forsennata spesa in deficit.
2 - La seconda sfida della FED è la liquidità.
Mentre l'offerta di moneta a livello globale rimane stabile, il crollo delle valute chiave rispetto al dollaro USA sta creando due effetti negativi:
- Distruzione del potere d'acquisto delle valute;
- Deflussi di capitali dalle economie globali verso il dollaro USA.
In più...
Se osserviamo tutti gli indicatori anticipatori per l'economia statunitense, mostrano debolezza e inflazione elevata.
La FED non può fare miracoli.
Non c'è modo in cui gli aumenti dei tassi da soli risolvano il problema dell'inflazione, soprattutto se i governi continuano a spendere nuova valuta.
In questo scenario drammatico, i piccoli investitori non potranno più contare su un mercato che cresce giorno dopo giorno e dovranno selezionare accuratamente i titoli su cui investire per proteggere e accrescere il proprio capitale.
Ecco perché in StockGain condividiamo ogni settimana notizie sull'economia globale, analisi di mercato e le nostre idee su ciò che succederà in futuro.
A presto
Dr. Guzz