Le previsioni di performance a lungo termine per il Global Market Index (GMI) hanno continuato a scendere a settembre.
La revisione della stima odierna segna il terzo mese consecutivo di calo per il GMI, un benchmark non gestito che detiene tutte le principali classi di asset (eccetto la liquidità) in base alle ponderazioni di mercato attraverso una serie di ETF proxy.
La stima a lungo termine di GMI è scesa a una performance annualizzata del 6,7%, dal 6,8% del mese precedente, sulla base della media di tre modelli (definiti di seguito).
Le azioni statunitensi sono ancora un outlier al ribasso per quanto riguarda il rendimento atteso rispetto alla sua storia e alle varie asset class che compongono l’indice GMI.
La previsione media per le azioni americane, in altre parole, sta stampando ben al di sotto della sua performance a 10 anni. Di conseguenza, si prevede che nei prossimi anni le azioni statunitensi otterranno risultati nettamente inferiori rispetto al rendimento realizzato dal mercato nell’ultimo decennio.
In netto contrasto, le altre principali classi di attività continuano a registrare previsioni di rendimento superiori ai loro record decennali. Sulla base di queste stime, l’ipotesi di un portafoglio diversificato a livello globale appare più interessante rispetto all’ultimo decennio.
È probabile che alcune, la maggior parte o forse tutte le previsioni di cui sopra siano in qualche misura errate. Le proiezioni di GMI, tuttavia, dovrebbero essere un po’ più affidabili rispetto alle stime dei suoi componenti.
Le previsioni per i mercati specifici (azioni statunitensi, materie prime, ecc.) sono soggette a una maggiore volatilità e a un errore di tracking rispetto all’aggregazione delle previsioni nella stima del GMI, un processo che può ridurre alcuni degli errori nel tempo.
Un altro modo di vedere le proiezioni di cui sopra è quello di utilizzare le stime come base per affinare le aspettative.
Per capire come si è evoluto nel tempo il rendimento totale realizzato da GMI, si consideri il track record del benchmark su base annualizzata a 10 anni.
Il grafico seguente confronta la performance del GMI rispetto all’equivalente delle azioni e delle obbligazioni statunitensi fino al mese scorso. Il rendimento attuale di GMI negli ultimi dieci anni è del 7,6%, un valore medio rispetto alla storia recente.
In conclusione, il calo della performance a lungo termine previsto per il Global Market Index evidenzia la necessità per gli investitori di adattare le proprie strategie.