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Leonteq: un certificato per puntare sul credit con premi fissi al 7% annuo

Pubblicato 24.06.2024, 09:28

Le borse hanno mostrato i primi segnali di stanchezza, mentre l’incertezza sale, complice anche il complesso scenario politico europeo, e non soltanto. Per chi volesse puntare su strumenti di investimento in grado di offrire un rendimento interessante ed un’esposizione diversa rispetto al tradizionale mondo azionario, troviamo i credit linked. Si tratta di prodotti la cui performance è slegata dall’andamento dei singoli titoli azionari.

In questo articolo ci focalizziamo su una nuova emissione di Leonteq, con ISIN CH1336245662. Il certificato paga cedole fisse del 7% su base annua e ha come entità sottostante PeMex, Petroleos Mexicanos, colosso del settore oil sudamericano. È già in negoziazione su Borsa Italiana, dove la liquidità è garantita dalla stessa Leonteq.

Certificati legati al credito societario
Con questo certificato si investe sul settore del credito, acquistando un prodotto che paga premi fissi dell’1,75% su base trimestrale, appunto il 7% annuo, a patto che PeMex non abbia problematiche legate al credito.

Petroleo Mexicanos è la maggiore società petrolifera messicana. Un colosso che nel 2023 ha fatturato oltre 90 miliardi di dollari. È partecipata dallo stato messicano e dal 2021 segue anche la distribuzione di GPL.

Torniamo al prodotto emesso da Leonteq su Borsa Italiana. Operativamente il certificato ha un funzionamento relativamente semplice, con una struttura non troppo distante da quella di un’obbligazione. Siccome il valore nominale è pari a 1000 euro, sono previsti premi dell’1,75% su base trimestrale (con il primo premio leggermente più elevato visto che copre un arco temporale superiore al trimestre).

Il certificato ha una vita complessiva leggermente superiore ai tre anni. In ciascuna finestra cedolare sono corrisposti premi pari al 7% annualizzato (appunto l’1,75% su base trimestrale).

Non sono previste condizioni di prezzo dell’azione petrolifera per il pagamento dei premi. L’unica richiesta è che l’entità creditizia seguita dal certificato (Petroleos Mexicanos) non sia coinvolta in eventi di credito, come per esempio ristrutturazioni aziendali, fallimento, mancato rimborso di un’obbligazione societaria. In quest’ultimo scenario, infatti, il certificato smetterebbe di pagare i premi trimestrali e si estinguerebbe, venendo rimborsato ad un tasso definito tramite il meccanismo ISDA.

Da ciò emerge chiaramente come anche in caso di discese di borsa, anche significative, l’investitore possa ugualmente ottenere un profitto. Rispetto a numerosi altri certificates credit linked questo prodotto offre un rendimento più elevato, arrivando appunto al 7% su base annua. Il certificato, inoltre, si acquista appena sopra alla pari anche se è già trascorso oltre un mese dall’emissione.

Un altro aspetto interessante riguarda la parte fiscale. Nei certificati di investimento, così come negli investimenti su azioni e bond corporate, la tassazione è al 26% ma dobbiamo ricordare l’efficienza fiscale propria dei certificates. Nel caso in cui si avessero nello zainetto fiscale minusvalenze pregresse sarebbe possibile compensarle sia rivendendo il certificato a un prezzo superiore a quello di acquisto che con i premi incassati dal prodotto.

Rischio di cambio coperto
Il nuovo prodotto emesso da Leonteq, poi, non espone l’investitore a rischio di cambio. Infatti il certificato ISIN CH1336245662 è quotato in euro. Un altro elemento interessante riguarda il taglio minimo di investimento, pari ad appena mille euro.

In una recente intervista Marco Occhetti, managing director presso Leonteq, ha ricordato come spesso questa tipologia di prodotti sia disponibile unicamente in dollari e con tagli minimi di investimento da 100.000 dollari, rendendo quindi i prodotti legati al mondo del credito di difficile accesso per gli investitori privati. Ecco quindi che Leonteq ancora una volta si muove seguendo le esigenze degli investitori.

Rating di Leonteq
Quando si parla di certificates l’aspetto emittente non va trascurato. A tal proposito vale la pena ricordare come Leonteq abbia una capitalizzazione di mercato di oltre 400 milioni di euro e quoti su Borsa Italiana circa mille certificates.

Per quanto riguarda la solidità aziendale, lo scorso autunno Fitch ha alzato l’Investment grade rating di Leonteq a “BBB” con outlook stabile. L’agenzia americana ha aggiornato il rating di default dell’emittente a lungo termine di Leonteq AG, Leonteq Securities AG e Leonteq Securities AG (Guernsey Branch) da “BBB-” a “BBB” con outlook stabile.

Tutte le informazioni sui certificates e i documenti informativi sono disponibili sul sito di Leonteq, dove è anche disponibile l’elenco dei mille certificates emessi dalla società svizzera su Borsa Italiana.

Ulteriori informazioni su Leonteq, come la recensione e la scheda dell’emittente, sono disponibili sul sito di doveinvestire.com

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