Il token XRP sta vivendo un'ascesa impressionante, ma le voci critiche sollevano dubbi sulla decentralizzazione e sulla trasparenza di Ripple.
XRP sulla via del record - ma a quale prezzo?
Nelle ultime settimane il token Ripple XRP ha registrato un'impressionante ascesa. Dall'inizio di novembre, il prezzo è salito di oltre il 400% e ha raggiunto un massimo di 2,90 dollari. Sebbene XRP sia attualmente un po' più basso, ha superato sia Solana che Tether in termini di capitalizzazione di mercato. Ripple è ora la terza criptovaluta più grande con un valore totale di circa 148 miliardi di dollari. Il prossimo obiettivo: il massimo storico di 3,31 dollari del 2018, che potrebbe essere raggiunto con un ulteriore aumento del prezzo di circa il 40%.
XRP sta ricevendo ulteriore supporto da una domanda di ETF presentata da WisdomTree alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. Se la SEC dovesse adottare un atteggiamento più favorevole alle criptovalute, gli ETF potrebbero attirare nuovi capitali e far salire ulteriormente il prezzo. Molti investitori sperano in un prezzo superiore a 4,00 dollari. Riteniamo che questo sia un prossimo obiettivo realistico.
Ancora una volta, il token è esattamente in linea con le nostre previsioni. Dopo aver raggiunto un massimo di 2,90550 dollari all'interno del riquadro rosso, la moneta si trova ora in una piccola correzione, il cui obiettivo è compreso nel riquadro viola tra 2,28746 e 1,62919 dollari, con l'obiettivo ideale a 1,92342 dollari.
Il token ha già raggiunto l'obiettivo minimo, quindi è molto probabile che si muova immediatamente al rialzo e affronti il livello di 4 dollari. A nostro avviso, l'attuale fase di debolezza rappresenta un'ottima opportunità per acquistare nuovamente il token a un prezzo vantaggioso. Riteniamo che la tendenza generale al rialzo rimanga intatta.
Critiche: Ripple è centralizzato e non trasparente
Nonostante il clamore, gli esperti criticano aspramente Ripple. Justin Bons, fondatore del fondo cripto Cyber Capital, descrive Ripple come “centralizzato e controllato”. Su X ha spiegato che il libro mastro di XRP non è una rete veramente decentralizzata, ma funziona attraverso le cosiddette Unique Node List (UNL), che sono più simili a un sistema di proof-of-authority. Questo dà alla Ripple Foundation il “controllo totale” sulla rete.
Bons accusa Ripple di aver ingannato gli investitori con false promesse di decentralizzazione e parla di frode. Critica inoltre la distribuzione originale della moneta, in cui il 99,8% dei token XRP è stato generato attraverso il pre-mining. Come soluzione, suggerisce che Ripple dovrebbe introdurre un meccanismo di proof-of-stake per migliorare la decentralizzazione e l'equità.
Accuse di pump-and-dump
Anche l'analista finanziario Rajat Soni è critico e descrive il recente aumento del prezzo di XRP come innaturale. Secondo l'analista, l'estrema volatilità fa pensare a un possibile schema di “pump and dump”, un metodo in cui il prezzo viene gonfiato artificialmente per poi sottrarre i profitti. Soni avverte gli investitori di non farsi accecare dall'euforia.
Tuttavia, il fatto che il mercato delle criptovalute sia rialzista su tutta la linea e che non si tratti di un evento singolo di cui solo Ripple sta beneficiando, depone a sfavore.
L'aumento delle criptovalute era stato annunciato. Ce ne siamo accorti per tempo e lo abbiamo comunicato ai nostri clienti di conseguenza. Le migliori opportunità sono alle nostre spalle, ma in ogni mercato e in ogni rally ci sono correzioni significative che possono essere utilizzate per ulteriori acquisti. Lo abbiamo detto: il mercato toro è in pieno svolgimento. Solo negli ultimi 30 giorni abbiamo effettuato 8 acquisti, tutti pienamente in linea con il rialzo. Chiunque abbia perso le ultime opportunità dovrebbe agire rapidamente e seguire la nostra esperienza. La nostra missione: tutti dovrebbero essere in grado di costruire una fortuna.
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