Dopo aver recuperato nel fine-settimana, da lunedì il prezzo di Bitcoin ha invertito direzione, scivolando del 6,10%, da 11.770 a 11.040 dollari.
Dopo l’ondata di vendite che ha colpito Bitcoin all’inizio dell’anno, da metà gennaio tutto il mercato delle criptovalute si muove lateralmente.
L’andamento delle valute alternative è però piuttosto eterogeneo; alcuni progetti dovrebbero lanciare grossi aggiornamenti e/o stanno creando aspettative su annunci importanti nel primo trimestre (Populous, OmiseGo NEO/GAS o Walton).
Il prezzo di altre valute sta invece scendendo gradualmente, perché non si prevedono aggiornamenti significativi nei prossimi mesi (ad esempio LINK).
Wanchain, che sta tentando di creare una nuova struttura finanziaria di distribuzione, che permetterebbe, fra le altre cose, contratti intelligenti di cross-chain, dovrebbe essere presto disponibile per il trading.
Da ieri, gli investitori dell’ICO possono scambiare i loro gettoni ERC20 in Wanchain Mainnet Wancoins.
Mancano ormai solo poche ora (o forse qualche giorno) prima che Wancoins sia disponibile per la contrattazione e crescerà velocemente!
Bitcoin ha sofferto a causa delle scommesse ribassiste degli speculatori; dal lancio dei future su Bitcoin nel dicembre dello scorso anno, prevalgono i fondi a leva corti su Bitcoin.
Ma secondo l’ultimo rapporto della CFTC pubblicato venerdì, il vento sta lentamente cambiando; ora si registra un netto di lunghi per i fondi a leva ora pari a 624 contratti.
Inoltre, il prezzo di Bitcoin non è riuscito a sfondare i $10.000 dollari, nonostante i molti tentativi.
Dopo due settimane di consolidamento, crediamo che il mercato ribassista sia finito e che nei prossimi giorni il momentum cambierà direzione.