Nel contesto attuale delle commodity, l'oro si conferma un porto sicuro per gli investitori. Secondo il World Gold Council, nonostante un leggero allontanamento dai massimi storici di fine 2023, le quotazioni dell'oro continuano a navigare sopra la soglia dei 2.000 dollari l'oncia, mantenendo una posizione di forza nel mercato.
Il contesto geopolitico si conferma come un motore principale per la domanda di oro, un elemento che, insieme a vari fattori di mercato, contribuisce a tenere tonica la domanda anche per quest'anno. Nonostante la flessione del 5% nella domanda annua, secondo gli esperti il trend positivo è destinato a proseguire nel 2024, sostenuto dalle tensioni geopolitiche e dagli appuntamenti elettorali in vista in Europa e negli USA.
Il fattore tassi rappresenta un'altra variabile chiave: l'oro, non generando dividendi, risente particolarmente delle politiche sui tassi di interesse. Tuttavia, la previsione di un possibile taglio dei tassi rende il contesto ancora più favorevole per l'investimento nel metallo giallo.
Le banche centrali, in particolare quelle dei paesi emergenti come Cina e Polonia, hanno mostrato un interesse crescente per l'oro, portando avanti acquisti record e contribuendo a sostenere la domanda.
Sul fronte della tassazione delle plusvalenze, le recenti modifiche normative hanno introdotto nuove sfide per gli investitori, rendendo ancora più cruciale la conservazione dei documenti di acquisto per evitare impatti fiscali negativi.
L'interesse per l'oro non si limita ai soli lingotti o monete, ma si estende anche al settore minerario. Gli analisti suggeriscono di considerare le azioni aurifere come parte di un portafoglio diversificato, sottolineando che, nonostante le fluttuazioni di prezzo, i fondamentali delle società minerarie restano solidi e potenzialmente sottovalutati.
In conclusione, l'oro continua a rappresentare un'opzione attrattiva per gli investitori, offrendo non solo un rifugio in tempi di incertezza ma anche l'opportunità di beneficiare di una valorizzazione a lungo termine. La combinazione di fattori geopolitici, politiche monetarie e fondamentali solidi del settore minerario posiziona l'oro come un asset strategico nel panorama degli investimenti per il 2024.