La settimana che ci attende, quella del 10-15 luglio, potrebbe essere una delle più importanti dell’anno. Questo per due motivi principali:
- Dati inflazione USA
- Trimestrali americane
Come sempre è l’America che comanda lato mercati, pertanto è lì che dobbiamo guardare cosa succede...
In particolare, se guardiamo la foto sopra, la giornata di mercoledì 13 luglio, verranno rilasciati i dati sull’inflazione, in particolare l’indice IPC (indice prezzi al consumo) americano dovrebbe registrare una crescita dell’8.7% su base annuale (da 8.6% precedente, potete seguire l'andamento sul nostro CALENDARIO ECONOMICO).
In questo caso, dal momento che già si sta prezzando uno scenario negativo, è più probabile che un dato più basso delle attese possa dare respiro ai mercati, piuttosto che il contrario. Come detto in alcune mie precedenti analisi, l’inflazione attesa già dimostra segnali di calo (vedi Breakeven inflation a 5 sotto).
In merito al secondo punto invece, come detto dipenderà molto dallo stato di salute delle trimestrali USA, in particolare dei titoli Big Tech che sappiamo pesare molto nei principali indici azionari.
Guardando ad esempio alle sime di Ed Yardeni, vediamo come le stime degli Earnings per Share (EPS, grafico di mezzo) siano ancora positive ed in crescita.
Dall’altro lato invece Lance Roberts, nel grafico sotto, riporta delle trimestrali che dovrebbero essere decisamente in calo (colonne arancioni).
Qui, a differenza del fenomeno inflazione, probabilmente è prezzato il contrario, nel senso che utili buoni o migliori del previsto potrebbero avere degli impatti positivi ma non rilevanti, viceversa trimestrali più negative del previsto potrebbero portare a nuove correzioni sui mercati.
In ogni caso, per entrambi i motivi, la prossima settimana sarà molto importante. Nel frattempo, con la chiusura del secondo trimestre, i mercati azionari hanno riportato performance ancora una volta negative (-16.1% per l’indice S&P 500), il che come detto su orizzonti corretti può rappresentare anche un’occasione se guardiamo alla storia (vedi tabella sotto).
La cosa importante in ogni caso è avere sempre una strategia, in modo da non trovarsi mai in dubbio su cosa fare a restare in balìa dei mercati.
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Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"