Target Corporation (NYSE:TGT) ha facilmente battuto le aspettative sugli utili del quarto trimestre quando ha pubblicato i risultati ieri. La società ha registrato una crescita da record delle vendite pari al 21% su oltre 15 miliardi di dollari di vendite, molto di più rispetto alla crescita totale delle vendite degli ultimi 11 anni messe insieme. Parte di questa crescita è merito della maggiore presenza online.
Ciononostante, il titolo di Target, schizzato dell’81% negli ultimi 12 mesi, è crollato del 6,75% ieri, dopo che la società con sede a Minneapolis ha annunciato che investirà 4 miliardi di dollari all’anno, per parecchi anni, per aumentare la sua presenza online.
È ironico che, nonostante le vendite online siano state una componente fondamentale del grande successo degli utili del distributore, gli investitori abbiano deciso di non puntare su di esse.
Il brusco selloff è stato probabilmente alimentato dai trader alla ricerca di profitti a breve-medio termine, anziché dagli investitori a lungo termine che puntavano al buy and hold. Tuttavia, per ora l’inclinazione del titolo è al ribasso.
Grafico giornaliero TGT
Il titolo è sceso al di sotto della linea di trend in salita dal bottom di aprile, per la prima volta. In altre parole, si tratta della linea di trend originale, non è stata modificata.
E ciò potenzialmente rende questa violazione ancor più importante. Allo stesso tempo, il titolo ha registrato un prezzo minimo più basso rispetto al precedente minimo di 176,93 dollari del 27 gennaio. Insieme al picco del 9 febbraio, più basso del massimo storico del 13 gennaio, il titolo ha stabilito un trend in discesa, con una serie discendente di picchi e minimi.
Potremmo anche stare assistendo allo sviluppo di un grande apice testa e spalle, la cui neckline potrebbe supportare un rimbalzo, fornendo la mossa di ritorno dopo il calo.
Importante: il volume che ha accompagnato il breakout al ribasso è stato il maggiore dal 19 agosto, dopo che gli utili del terzo trimestre 2020 avevano battuto le stime, mostrando una crescita trimestrale del profitto dell’80%.
Anche allora i servizi di e-commerce di Target avevano dimostrato una netta crescita, ma senza la sgradita notizia di ulteriori spese arrivata con le previsioni attuali. Il volume maggiore precedentemente si concentrava sul calo del primo picco, una potenziale testa del testa e spalle. Prima ancora, il volume maggiore era al picco della testa, in seguito al tipo di attività di trading che ci si aspetterebbe durante una transizione da un trend in salita ad uno in discesa.
La riduzione della partecipazione è ancor più evidente sul grafico settimanale.
Grafico settimanale Target
Il volume tende al ribasso, fornendo una divergenza negativa al trend in salita del prezzo. Sebbene non sia una sfera di cristallo che prevede un calo, se aggiunto ad ulteriori prove rende più probabile un’azione più ribassista, soprattutto se il prezzo dovesse scendere sotto il livello di 165 dollari, peggiorando il sentimento.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo scenda sotto i 165 dollari, il che probabilmente farà convertire più tori in orsi.
I trader moderati dovrebbero aspettare che il prezzo rimbalzi dal range di 165-170 dollari, per ritestare con successo il nascente trend in discesa con un rally che incontri resistenza.
I trader aggressivi potrebbero andare short quando vogliono, ammesso che comprendano ed accettino il rischio di minori conferme in un mercato tumultuoso assediato da interpretazioni mutevoli, e persino contraddittorie, degli stessi temi.
Di conseguenza, un piano di trading è un must. Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro e stiamo semplicemente operando in base a pattern statistici; quindi vi invitiamo a fare trading esclusivamente in base ad un piano che sia adatto alle vostre necessità.
Ecco un esempio:
Esempio di trading
- Entrata: 182 dollari
- Stop-Loss: 185 dollari
- Rischio: 3 dollari
- Obiettivo: 170 dollari
- Ricompensa: 12 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4
Nota dell’autore: Questo è solo un esempio. Ci sono molti modi per affrontare lo stesso scambio, in base a tempistica, budget e temperamento di ciascuno. Fino a quando non avrete imparato a personalizzare un piano adatto alle vostre esigenze, cercate di correre pochi rischi per fare esperienza. Ricordate che non c’è niente di “sicuro”. Considerate la vostra tolleranza di rischio e scegliete solo scambi che ricompensino il rischio in modo adeguato.