Il titolo della società madre Nubank ha guadagnato oltre il 130% nel 2023 grazie alla forte crescita degli utili e al miglioramento della redditività.
In circa dieci anni, Nu Holdings Ltd (NYSE:NU) si è trasformata da startup bancaria digitale a gigante del settore, attirando l’attenzione di alcuni dei più importanti investitori del mondo, tra cui Warren Buffet. Oggi la società viene scambiata con una valutazione superiore, ma continua a essere una scommessa interessante, come evidenziato da alcuni importanti indicatori di crescita.
Berkshire Hathaway possiede il 36% di Nu Holdings
Finora il viaggio degli investitori di Nu Holdings è stato notevole. Partita come startup di digital banking dieci anni fa, la società si è evoluta fino a diventare la più grande banca digitale del mondo, che attualmente serve tre mercati chiave dell’America Latina.
Tra i suoi principali finanziatori c’è nientemeno che l’icona degli investitori Warren Buffet. Sebbene le azioni bancarie siano una cosa comune per Buffet e la sua Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa) Inc, Nu Holdings è una delle sue posizioni più interessanti, dato che l’attività non era redditizia quando Berkshire vi ha investito per la prima volta. Inoltre, all’epoca era ancora una società privata.
Ma in fin dei conti si tratta pur sempre di un titolo bancario. Nel 2023, Nu Holdings è in attivo da diversi trimestri e continua a crescere rapidamente. Inoltre, la banca si distingue dalla concorrenza per diversi aspetti. In particolare, applica commissioni basse, cerca di creare uno sportello unico con una serie completa di servizi finanziari ed è interamente digitale.
Nel frattempo, la maggior parte dei finanziatori di Nu Holdings sono investitori istituzionali, come Berkshire. In particolare, le istituzioni possiedono il 36% della società, il che implica una scarsa partecipazione da parte dei privati. Allo stesso tempo, solo una piccola parte delle azioni della società appartiene agli hedge fund.
Perché Nu è ancora interessante per gli investitori nonostante la valutazione elevata?
A prima vista, è chiaro che Nu Holdings è un’azienda con una valutazione elevata. Tuttavia, la banca continua a mostrare numerosi segnali di valore duraturo.
Uno di questi si trova nel rapporto sugli utili del secondo trimestre della società. Il rapporto ha mostrato un aumento significativo del ricavo medio per cliente attivo (ARPAC). Questo indicatore vitale spiega perché gli investitori mantengono la fiducia in Nu e perché i nuovi investitori ci si buttano.
L’ARPAC è una metrica che offre agli investitori indicazioni su come l’azienda si sta comportando in termini di crescita. Misura la quantità di ricavi che Nu ottiene in media da ogni cliente e, se la strategia della banca funziona, il successo dovrebbe riflettersi nei numeri dell’ARPAC.
Ed è esattamente quello che sta accadendo con Nu. L’ARPAC dell’azienda ha superato i 9 dollari per la prima volta nel secondo trimestre del 2023, segnando un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’ARPAC di solito diminuisce quando un’azienda accoglie nuovi clienti perché questi acquistano meno prodotti o più economici. Ma questo non è il caso di Nu. L’azienda ha aggiunto 4,6 milioni di nuovi clienti nel secondo trimestre e, nonostante ciò, il suo ARPAC ha continuato a salire.
***
Questo articolo è stato pubblicato originariamente su The Tokenist. Consultate la newsletter gratuita di The Tokenist, Five Minute Finance, per un’analisi settimanale delle principali tendenze nel campo della finanza e della tecnologia.
Né l’autore, Tim (BIT:TLIT) Fries, né questo sito web, forniscono consulenza finanziaria. Vi invitiamo a consultare la nostra politica del sito web prima di prendere decisioni finanziarie.