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Obbligazioni bancarie con cedole al 7%:opportunità per massimizzare il rendimento?

Pubblicato 22.09.2023, 15:08
Aggiornato 26.04.2022, 10:30

Da un mondo a tassi zero (o addirittura negativi) siamo passati ad un mondo a tassi alti e l’asset class obbligazionaria rischia di registrare il suo terzo anno negativo, per la prima volta negli ultimi 50 anni. Tuttavia, oggi, rispetto agli ultimi due anni, abbiamo una consapevolezza in più ossia che siamo vicini al picco di rialzo dei tassi
 
Mercoledì la FED ha deciso di fare una pausa dal rialzo dei tassi e gli analisti prevedono al massimo un ulteriore rialzo di 25 punti base entro la fine dell’anno. La BCE invece ha alzato i tassi di 25 punti base la scorsa settimana e il prossimo potrebbe essere l’ultimo rialzo. 
 
Dall’ultimo sondaggio di Bank of America (NYSE:BAC) ai gestori patrimoniali emerge che la maggior parte dei gestori ritiene che le banche centrali inizieranno a tagliare i tassi già dal secondo semestre del prossimo anno. Dunque siamo vicini o forse abbiamo già superato il last-hike ossia l’ultimo rialzo dei tassi. Sia la FED che la BCE continuano a confermare che le loro prossime decisioni saranno basate sui dati ma a questo livello di tassi, specialmente lato FED, è difficile immaginare che ci possano essere ulteriori e consistenti rialzi, specialmente se si considera che l’inflazione sta diminuendo e che i risparmi delle famiglie, che finora hanno sostenuto la resilienza dei consumi, sono sempre più bassi.
 
Perchè comprare obbligazioni alla fine del ciclo di rialzo dei tassi?
 
In passato, investire alla fine del ciclo di rialzo dei tassi, ha portato ad un profitto sulle obbligazioni: di seguito riporto infatti i grafici che mostrano la diminuzione del rendimento dei treasury USA a 10 anni dopo 30, 60, 120 e 365 giorni dall’ultimo rialzo.

Fonte: Ricerca FreeFinance

Dunque questo potrebbe essere un buon momento per acquistare obbligazioni.
 
Essendo la curva invertita, sicuramente i rendimenti migliori sono sulle obbligazioni con scadenza più breve che sono anche le obbligazioni più sensibili al cambiamento dei tassi di interesse. Di conseguenza, se desidero investire nel breve termine, il momento è quello giusto in quanto questo è un ottimo momento storico per farlo. Se invece investo con un’ottica di medio-lungo periodo, investire solo su scadenze brevi potrebbe non essere la scelta giusta perchè alla scadenza delle obbligazioni sarò costretto a reinvestire ad un tasso inferiore. 
Ma effettivamente sembra esserci un segnale positivo: dalle parole di Powell di mercoledì sembra probabile lo scenario “higher for longer” ossia tassi alti più a lungo: questo significherebbe che privilegiare le scadenze brevi per poi allungare la duration potrebbe essere una strategia vincente.
 
Obbligazioni callable con rendimento a scadenza: una struttura “sotto la lente”
 
Tra le obbligazioni bancarie, su banche con rating elevati, troviamo in effetti dei rendimenti allettanti su una struttura “ottimizzata” che merita la nostra attenzione: le obbligazioni callable con rendimento pagato alla data di rimborso (o a scadenza).
 
Queste obbligazioni, a differenza delle obbligazioni standard: 
⁃    sono callable quindi a partire da una determinata data possono essere richiamate anticipatamente ogni anno; nel caso di richiamo anticipato l’emittente rimborserà il valore nominale e tutte le cedole, in un’unica soluzione. La scelta del richiamo è a discrezione dell’emittente: se i tassi dovessero essere sensibilmente più bassi rispetto alla data di emissione, l’emittente sarà incentivato a richiamare il bond, in caso contrario il bond rimarrà in vita e potrebbe arrivare a scadenza.
    ⁃    non pagano una cedola periodica ma pagano la cedola solo quando vengono rimborsate o direttamente a scadenza se l’emittente dovesse decidere di non esercitare la facoltà di richiamo anticipato.
 
Gli svantaggi sono chiari: 
    ⁃    non ricevo le cedole periodiche che quindi non posso reinvestirle;
    ⁃    la durata del mio investimento è variabile e dipende dalla scelta dell’emittente di richiamare o meno l’obbligazione.
In più sono tendenzialmente obbligazioni con una size di emissione relativamente bassa anche se la liquidità è garantita nel continuo dal market maker.
 
vantaggi sono molteplici in questo contesto. 
In primis il rendimento: questa tipologia di obbligazioni ha un rendimento nettamente più alto delle obbligazioni callable con cedola periodica e ancora più alto rispetto alle obbligazioni standard (non callable, con cedola periodica).
C’è poi un ulteriore vantaggio dato dal contesto di mercato: in uno scenario “higher for longer” queste obbligazioni rimarranno in vita più a lungo pagando una cedola più alta rispetto alle obbligazioni standard.
 
Le obbligazioni callable bancarie hanno possibilità di rendimenti fino al 7%

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Sul mercato italiano troviamo diversi esempi di obbligazioni di questa tipologia emessi da banche di primaria importanza: 


    ⁃    Goldman Sachs e Barclays (LON:BARC) con medesimo rating A1 (Moody's) / A+ (S&P) / A+ (Fitch)
    ⁃    Societe Generale con rating A1 (Moody's) / A (S&P) / A (Fitch)

Fonte: Borsa Italiana, rielaborazione FreeFinance

Mentre i primi 3 bond sono quasi sovrapponibili come struttura, l’ultimo è un bond più particolare perchè ha la possibilità di richiamo anticipato a partire dal 5 anno quindi sicuramente per 5 anni non si avrà alcun rimborso e il minimo flusso cedolare sarà di 325 euro lordi (tra 5 anni) ogni 1000 euro investiti, ossia il 32,5%.
 
rendimenti sono nettamente più elevati delle obbligazioni standard di queste banche.
 
Nel caso di una riduzione dei tassi più marcata rispetto alle attese (ipotesi non del tutto irrealistica dato che la FED ha ridotto i tagli previsti proprio mercoledì con il nuovo dot-plot) gli emittenti avranno convenienza a richiamare queste obbligazioni perchè avranno dei rendimenti completamente “fuori mercato” e potranno sicuramente rifinanziarsi a tassi più bassi. 
 
L'unico scenario in cui tali obbligazioni perderebbero attrattività sarebbe se, da qui alla loro scadenza, non si verificasse una riduzione consistente dei tassi. Tuttavia, l'idea che i tassi non subiscano un taglio di almeno l'1%-2% nei prossimi 13 o 15 anni appare piuttosto improbabile.
 
Per tali ragioni ritengo che una struttura di questo tipo potrebbe essere un’opportunità in questo periodo in cui siamo vicini al last hike (ultimo rialzo) per: 
    ⁃    investire nel breve, anche come alternativa a conti deposito che hanno rendimenti inferiori
    ⁃    completare e diversificare un portafoglio obbligazionario, aumentando il rendimento con emittenti a basso rischio
    ⁃    sostituire posizioni azionarie o in certificati di investimento a basso rendimento, riducendo il rischio complessivo del portafoglio.

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Ultimi commenti

complimenti per le info ma leggendo i kids ho notato delle spese esempio : Si è ipotizzato quanto segue: • 10.000 EUR di investimento Se il prodotto è richiamato alla prima data possibile il 20 settembre 2024 Se il prodotto raggiunge la scadenza Costi totali 238 EUR Non applicabile Incidenza annuale dei costi* 2,61% ogni anno.  Ad esempio, se l’uscita avviene alla scadenza, si prevede che il rendimento medio annuo sarà pari al 9,61% prima dei costi e al 7,00% al netto dei costi. Composizione dei costi. Costi una tantum di ingresso o di uscita In caso di uscita dopo 1 anno Costi di ingresso 2,38% dell'importo pagato al momento della sottoscrizione dell'investimento. 238 EUR Costi di uscita 0,50% del vostro investimento prima che vi venga pagato. Questi costi sono sono sostenuti soltanto in caso di uscita prima dellascadenza. Nel caso in cui avvenga un'estinzione anticipata o deteniate il prodotto fino alla scadenza, non incorrerete in alcun costo di uscita. 50 EUR. grazie .
Ciao Francesca, grazi mille intanto per l'interessante articolo! Ti posso chiedere gentilmente un confronto, in termini di costo/beneficio (tra rendimento e tempistiche), tra le due obbligazioni Barclays al 6,5% e 7% da una parte ed i depositi vincolati "Futuro" di SmartBank al 5% (10 anni), 6% (15 anni) e 7% (20 anni) dall'altra? Personalmente quale tra le due opzioni (Barclays e SmartBank) ritieni complessivamente più ineterssante? Grazie ancora.
In primis l'obbligazione Barclays può essere rivenduta in ogni momento mentre il deposito vincolato ha l'opzione di "anticipo liquidità" (molto costosa e assolutamente da evitare) quindi se investo nel conto deposito per forza devo tenere i soldi fermi per 20 anni per avere il 7%, l'obbligazione invece posso rivenderla in ogni momento maturando gli interessi (il rateo). A differenza del conto deposito, investendo in obbligazioni sono soggetto alla fluttuazione del valore del bond (in positivo o in negativo, dipende dai tassi) tuttavia dato che non posso uscire dal conto deposito devo per forza arrivare a scadenza quindi poco cambiano le fluttuazioni di prezzo se faccio il confronto. Continuo sotto.
Fino a 100mila euro ho la garanzia dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, oltre non ho garanzie. Ovviamente c’è un abisso a livello di rischio tra Barclays e Smart Bank quindi sopra i 100mila euro sicuramente non andrei mai a fare il conto deposito. Personalmente preferisco il bond Barclays (che ho comprato) perchè è molto probabile il richiamo anticipato, posso vendere in ogni momento e investo in Barclays. Se volessi investire nel lungo oggi comprerei TLT che è ai minimi.
Grazie mille davvero, Francesca, per la lunga, esaustva risposta... apprezzatissima!! Buona giornata e buoni investimenti e... ci vediamo ad Investing Roma! :)
Cio non toglie che ci sono interessanti obbligazioni e titoli di stato da comprare
Sono daccordo da quanfo le o bligazioni a breve sono piu sensibili ai tassi? Mah e comunque, visto che parla di limiti al rialzo dei tassi, forse non sa che in passato siamo arrivati a tassi adue cifre, inflazione a due cifre, mutui a due cifre
da quanto le obbligazioni a scadenza breve sono più sensibili ai tassi? 🤨
I rendimenti delle obbligazioni a breve scadenza sono piú sensibili ai tassi
Mai sentito parlare della duration di un titolo obbligazionario?
Buongiorno. Ottima analisi che condivido. potrebbe indicare gli ISIN dei tigoli obbligazionari. Grazie. Buon lavoro
Ciao David li trovi sul sito freefinance.biz (nell’ultimo articolo)
Grazie mille
Inserire gli isin avrebbe favorito la ricerca.
Ciao, lo so ma non era possibile farlo per policy di investing. Trovi tutti gli ISIN nell’ultimo webinar di FreeFinance e nell’ultimo articolo del sito freefinance.biz
Barclays 7% lordo = netto?
Ciao, tutti i dati sono al lordo della tassazione. Sulle obbligazioni corporate la tassazione è al 26%.
Ottimo articolo. Complimenti
Grazie mille Luca, gentilissimo!
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