Commento generale dopo la chiusura del 05/03
Lo scenario attuale è caratterizzato dalla presenza di segnali non univoci sui vari comparti azionari, con alcuni titoli ancora in fase rialzista ed altri che stanno accentuando le aspettative di arretramento sui supporti almeno nel breve periodo.
Ieri 05/03 abbiamo aperto posizioni short su Atlantia (MI:ATL) e Ferrari (MI:RACE), entrambe ancora in zona di intervento ribassista, che si sono aggiunte a quelle già vigenti su Unicredit (MI:CRDI).
Conserviamo ordini di ingresso long su STM (PA:STM) e Tenaris (MI:TENR) posizionati a ridosso dei rispettivi supporti. L’esposizione rialzista attuale è costruita su Eni (MI:ENI) (ancora in zona di acquisto/incremento), oltre che su Enel (MI:ENEI) ed FCA (MI:FCHA), che ci limitiamo invece a conservare senza incrementare oltre.
Su Generali (MI:GASI) ed Intesa (MI:ISP) rimaniamo in osservazione perché i segnali non sono chiari.
Di seguito proponiamo un aggiornamento al quadro tecnico sui 10 titoli più capitalizzati del Ftse Mib, livelli aggiornati per la seduta di mercoledì 6 Marzo 2019. I prezzi “last” si riferiscono alla chiusura del 05/03/19. Tutti i riferimenti operativi sono aggiornati quotidianamente prima dell'apertura, e quelli riportati di seguito sono validi fino alla chiusura odierna.
Atlantia [last 21.56; +0.84%]: i prezzi sono penetrati appieno nell’area tra le resistenze a 21.40 e 21.70, area da cui ci aspettiamo un’inversione ribassista fino a 20.85 (target). Il segnale short introdotto ieri 05/03 è ancora attivo. Per chi non è già esposto: accumuliamo short da prezzi non inferiori a 21.40. Stop sopra 21.70 con una chiusura daily.
Enel [last 5.328; +0.45%]: Il supporto che sorregge il segnale long del 25/02 è confermato a 5.26/27. Ci aspettiamo un allargamento del rialzo fino a 5.40/42 (target). Conserviamo l‘esposizione long già vigente; stop sotto 5.26 con una chiusura daily.
Eni [last 15.184; +0.49%]: nessuna modifica da ieri. I principali supporti per il mese di marzo sono confermati a 15.10 e 14.80. Ci aspettiamo un ampliamento del rialzo fino a 15.85/15.90 (target). Per chi non è già esposto, accumuliamo long da prezzi non superiori a 15.20 ed in caso di arretramenti fino a 14.90. Stop sotto 14.80 con una chiusura daily.
Ferrari [last 115.75; -0.13%]: Il segnale short del 05/03 è ancora attivo. Confermiamo le resistenze a 116.65 e 118.70. Ci aspettiamo un arretramento fino a 111.30/111.80 (target). Per chi non è già esposto: accumuliamo short da prezzi non inferiori a 115.30; stop sopra 118.70 con una chiusura daily.
Fiat FCA [last 12.936; +0.83%]: I prezzi ieri si sono mossi al rialzo fra 12.748 e 12.984, lasciando intatto lo scenario. Il segnale long dell'08/02 scorso è ancora attivo, legittimato dalla tenuta del supporto principale a 12.70. Le aspettative sono di estensione del rialzo con obiettivo a 13.80. Conserviamo l’esposizione long già vigente. Stop sotto 12.70 con una chiusura daily.
Generali [last 15.875; -0.06%]: nessuna modifica da ieri. L'area compresa fra il supporto a 15.80 e le resistenze a 16.00 e 16.15 è zona di probabile stabilizzazione per la settimana in corso. Ci aspettiamo quindi ripetuti cambi di tendenza al suo interno per alcuni giorni. Intendiamo restare in osservazione fino a riavvicinamento dei prezzi ai supporti, per valutare eventuali ingressi long con i prossimi aggiornamenti.
Intesa Sanpaolo [last 2.1615; -0.18%]: nessuna modifica da ieri. L'area compresa fra le resistenze a 2.173 e 2.212 ed i supporti a 2.130 e 2.110 è zona di stabilizzazione, per cui ci aspettiamo ripetuti cambi di tendenza al suo interno per alcuni giorni. Intendiamo restare in osservazione fino a raggiungimento dei supporti, almeno il primo; dopodiché valuteremo eventuali ingressi long di tendenza.
STM [last 14.78; -0.50%]: nessuna modifica da ieri. Il titolo presenta una tendenza rialzista di fondo intatta, con proiezioni fino a 17.20 (target principale). Sulla strada del rialzo sono però poste delle robuste resistenze intermedie a 15.40, 15.75/85 e 16.30, e gli attuali supporti più interessanti sono disposti non prima di 14.00 e 13.10. Accumuliamo long ma solo in caso di discese almeno a 14.30 e fino a 13.60. Stop sotto 13.10 con una chiusura daily.
Tenaris [last 11.71; -0.30%]: nessuna modifica da ieri. Per il momento il titolo è in fase di stabilizzazione fra 11.55 (supporto più vicino) e 12.00/12.05 (resistenza più vicina). La tendenza di fondo è rialzista ed il target alla portata dei prezzi è posto a 12.45/50. Ciononostante, riteniamo molto probabile un riavvicinamento ai supporti principali di quota 11.10/11.20 e 10.65/10.75 prima della ripartenza del rialzo fino al target. Accumuliamo long ma solo in caso di arretramenti almeno a 11.33 e fino a 10.90. Stop sotto 10.65 con una chiusura daily.
Unicredit [last 11.827; -0.39%]: i prezzi hanno toccato ieri minimi relativi a 11.676, in avvicinamento agli obiettivi ribassisti di quota 11.60/65 e 11.20/25 (il principale). Non ci sono le condizioni per abbassare le resistenze, che oggi rimangono ferme a 12.00 e 12.50. Per chi non è già esposto, accumuliamo short in caso di nuovi recuperi almeno a 11.85 e fino a 12.25. Stop sopra 12.050 con una chiusura daily.
