Nel mese passato i prezzi al consumo mensile sono aumentati vertiginosamente, in maniera del tutto inaspettata; di contro il valore di mercato dei principali carburanti come benzina, gasolio sono diminuiti grazie al controbilanciamento effettuato della Federal Reserve.
Quest’ultima ha effettuerà un pesante aumento dei tassi d’interesse nei prossimi giorni di circa 75 pb (Punti Base); l’ IPC (Indice dei Prezzi di Consumo Mensile) nel mese di Agosto è aumentato di circa lo 0,1% dopo aver avuto nel mese di Luglio alcun tipo di variazione; secondo quanto reso noto oggi dal dipartimento del lavoro ho previsto un calo dello 0,1% dell’indice dei prezzi al consumo.
Basti pensare che l’indice IPC (Indice dei Prezzi di Consumo Mensile) ha avuto degli aumenti dell’8,3%; dal mio punto di vista si tratta di una decelerazione rispetto all’aumento dell 8,5% del mese di Luglio; tale indice ha raggiunto picco annuale del 9,1% nei primi giorni di Giugno il dato in questione è il maggiore aumento dal Novembre 1981.
Io credo che in questo periodo di incertezza sull’ economia statunitense l’inflazione complessiva stia rallentando e rallenterà pesantemente l’economia degli usa; concludo dicendo che il tutto credo dandovi una mia opinione personale si rifletterà sul popolo italiano e sulla sua economia già barcollante di suo con ulteriori aumenti del caro vita e una svalutazione pesante del denaro dovuta all’alta inflazione
Matteo Chinaglia