Spesso mi capita di leggere (soprattutto in questo periodo) che il portafoglio 60/40 (dove 60% è la quota di azionario, 40 quella di obbligazionario) è morto.
In particolare si fa riferimento a fenomeni come l’inflazione, come la politica restrittiva delle banche centrali, le valutazioni elevate di entrambe le asset class, e così via.
Eppure, se analizziamo come sempre le cose in dettaglio ci accorgiamo che non è affatto così.
Vediamo perché…
Il portafoglio 60/40
Qui di seguito ho riportato alcuni numeri (con cui si può parlare, senza sono chiacchiere) di un portafoglio 60/40 dagli anni 2000 (includendo quindi anche il decennio “maledetto”) ad oggi.
Il portafoglio è così composto:
- 40% obbligazionario globale (unhedged)
- 37% S&P 500
- 23% azionario globale Ex-usa
Le percentuali su azionario sono state realizzate tenendo conto che nel MSCI World il mercato Usa vale circa il 65% del totale.
Come possiamo vedere dai dati riportati sopra, la performance “peggiore” di questo portafoglio è stata realizzata nel 2008, con un calo del 24.92% (ricordiamoci che in questo stesso periodo i mercati azionari hanno perso mediamente il 40%).
Se poi entriamo ancora più nello specifico, questo portafoglio ha reso in 22 anni il 6.20% annuo composto, ed investendo 10.000 Usd negli anni 2000, oggi ci ritroveremmo con quasi 38.000 Usd (quindi con il capitale quasi quadruplicato).
Il confronto
Ma il 60/40 è morto…ne siamo sicuri?
Di seguito ho riportato i rendimenti storici (badate bene, AL LORDO DEI COSTI) dei fondi bilanciati e flessibili degli ultimi 5 anni.
La performance media è del 30.11% in 5 anni, corrispondente ad un 5.3% annuo composto (ricordo senza considerare i costi, sennò sarebbe anche inferiore).
Quanto ha reso nello stesso periodo il portafoglio 60/40? Il 9.20%!
La semplicità è tutto!
Come costruirlo poi? Semplice, basta prendere 2 (dico 2) prodotti, ad esempio 2 ETF, così composti:
- MSCI World (se vogliamo estendere ai paesi emergenti un po' di più posso usare un All country world)
- Obbligazionario Globale Aggregate (sia Titoli di Stato che societari)
Una volta costruito con i pesi di 60% MSCI e 40% Aggregate, devo solo occuparmi di rivedere e ribilanciare 1 volta all’anno.
Ancora una volta, come diceva il mio professore all’università, investire sui mercati NON è scienza missilistica!
Occupiamoci di avere una strategia, un giusto orizzonte temporale, e non cedere all’emotività o alle mode.
Il mercato poi farà tutto il grosso del lavoro.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico