Il fortissimo rialzo del prezzo del greggio del mare del Nord iniziato con una candela doji mensile in corrispondenza dei minimi del 2001 a 16 dollari lo scorso aprile, ha trovato una sua resistenza a 71 dollari dove si è assistito ad uno storno. Il panorama continua a presentarsi positivo per il petrolio, molto correlato se non addirittura anticipatore dei movimenti dei listini azionari, con la possibilità di allungo a 85/86 dollari. I massimi a 71 dollari, che potrebbero essere nuovamente testati nel mese appena iniziato, rappresentano ii livello da guardar con attenzione. Sulla tenuta di questo livello sono sempre possibili storni di natura correttiva che potrebbero spingersi nei prossimi mesi fino a 55/56 dollari prima di riprendere la tendenza rialzista. Solamente discese al di sotto di 50 dollari determineranno l‘inversione di tendenza riproponendo i corsi verso area 40 dollari