Quest'oggi la mia attenzione ricade sul petrolio che dopo aver segnato un massimo di periodo nel mese di Luglio in area 77$ è ritornato ad una quotazione di 67$, questo probabilmente è dovuto ai timori di un rallentamento della ripresa post-covid legati alla variante Delta e ai segnali di debolezza provenienti dalla Cina che gli ultimi dati macro stanno evidenziando, ma spostiamoci sul suo grafico per vedere meglio la situazione.
In questo caso stiamo osservando il time frame giornaliero e possiamo notare come il mercato abbia disegnato dei massimi e dei minimi decrescenti ma nelle ultime sedute qualcosa sembra che stia cambiando e questa configurazione fa ipotizzare ad un'area di accumulazione tra i $69 e i $67 dollari che dovrebbe portare i corsi a testare in primis l'area dei 72$ e successivamente la parte alta di questo canale discendente intorno ai 75 dollari.
Questa view rialzista verrebbe invalidata qualora il mercato dovesse tornare sotto i minimi registrati il 20 di luglio, in quel caso l'obiettivo ribassista sarebbe intorno ai $65.
Come accennato in apertura le quotazioni dell'oro nero sono inevitabilmente influenzate dall'andamento della pandemia e dalle eventuali restrizioni necessarie al suo contenimento.