In rosso i principali listini europei all’avvio. In controtendenza Milano e Madrid al momento della scrittura.
A pesare sui listini principalmente la debolezza del petrolio; il Greggio in questa prima parte di giornata scende nuovamente sotto quota 50 dollari a 49,41 con una perdita di 1,12 punti percentuali, mentre il Brent scambia in area 50,31 dollari al barile in calo di circa un punto percentuale.
Continua la discesa del titolo MPS (MI:BMPS) in calo questa mattina di oltre dieci punti percentuali. Ricordiamo che il titolo aveva chiuso la giornata di ieri in ribasso di circa 15 punti percentuali in area 0.30 centesimi per azione dopo una seduta caratterizzata da fortissima volatilità.
Il piano presentato ieri dal ceo Morelli ha confermato il taglio di 500 filiali e 2.600 dipendenti per poter raggiungere una redditività del capitale dell’11% .
Confermato inoltre l’aumento di capitale da 5 miliardi . Male questa mattina anche il titolo Saipem (MI:SPMI) , con ribassi di circa 7 punti percentuali dopo la dichiarazione di ieri di perdite per quasi due miliardi di euro nei primi nove mesi.
Nella serata di ieri chiudono in territorio negativo i listini statunitensi con perdite comprese tra 0,30 e 0,50 punti percentuali per i principali indici, mentre diminuisce la fiducia dei consumatori statunitensi questo mese , il dato diffuso ieri è infatti pari a 98,6 a fronte di un consenso di 101,0. Diffusi dopo la chiusura di Wall Street i dati trimestrali di Apple che mostrano per la prima volta dopo 15 anni un calo di fatturato annuo.
Si espone ieri Mario Draghi sul prolungamento del Qe : molto probabilmente al consiglio di dicembre la Bce potrebbe essere orientata a prolungare il piano di acquisti di titoli e ribadisce che dal 2014 c’è stato per tutta l’eurozona un aumento della ricchezza per tutte le fasce patrimoniali.
Il calendario macroeconomico di oggi ci suggerisce di monitorare nel pomeriggio i dati statunitensi inerenti gli acquisti del settore terziario e le vendite di abitazioni previste in riduzione. Alle ore 16.30 assumono particolare rilevanza le scorte di petrolio greggio.
Marco Miranda
UCapital Financial Advisor