Seduta poco significativa, ieri, per il future che realizza massimi marginalmente superiori ai precedenti (1 punto solo) e chiude sotto la chiusura precedente, realizzando un range di giornata limitato ed una barra/candela tipicamente di potenziale inversione con validità per il breve/brevissimo periodo. Dopo i recenti rialzi delle ultimissime sedute e l’ultimo break che ha riavvicinato il mercato ai massimi annuali, questa pausa potrebbe dare la possibilità agli operatori di decidere se i tempi sono maturi per procedere a nuovi tentativi di rottura superiori o, eventualmente, lavorare, al contrario, su una possibile figura di doppio massimo. E’ possibile che un break sopra i massimi di periodo, realizzato e confermato entro i prossimi 1-2 giorni potrebbe dare ulteriori possibilità per permettere al derivato di raggiungere nuovi massimi, in particolare se le quotazioni riusciranno ora a mantenersi sopra i 7000 punti. Lo studio statistico indica una percentuale del 55% a favore degli acquisti in apertura ma, a livello finanziario, con esito mediamente negativo; percentuale a favore leggermente inferiore in caso di entrata sopra i massimi intraday precedenti ma, in questo caso, con la possibilità di ottenerne un gain, seppure leggero. In caso, invece, di entrate short in stop sotto la chiusura o sotto i minimi precedenti, le performance risultano appena superiori alla parità, con esito finanziario positivo in entrambi i casi.
Graficamente, il break sopra 7100 o sotto i 6950 potrebbe favorire nuova direzionalità almeno su base intraday, con target minimi valutabili in 7170/7180 al rialzo e 6850/6880 al ribasso.
Lo studio statico indica sempre, a 7100/7150 punti circa, la prima resistenza di una certa consistenza di medio e lungo periodo, importante, come specificato ormai da tempo, per definire il potenziale trend dei prossimi mesi. Ora, vista la pausa di ieri, l’eventuale break sopra i massimi di periodo (7105), confermati almeno su timeframe inferiore o, prudenzialmente per il trader meno aggressivo, su base daily, potrebbe portare i compratori a valutare l’opportunità di entrare/mantenere le posizioni rialziste di breve e medio periodo, creando le condizioni per spingere le quotazioni verso i due successivi obbiettivi identificabili a 7150/7170 ed eventualmente 7200/7210 6990/7010 punti circa.
Livelli dinamici: se oggi i prezzi dovessero salire oltre i massimi di ieri e confermarsi almeno su timeframe inferiore, la parziale negatività che ha caratterizzato le ultime sedute dovrebbe essere vanificata, almeno per il momento, lasciando lo spazio alla possibilità di continuazione verso i due obbiettivi principale post-break, in area 7150 e 7230/7250 circa. Al ribasso, per ora, nessun livello significativo, salvo un possibile supporto, solo indiretto e, al momento, non ancora di ritorno (quindi di minore validità) a 7025/7030 circa.
L'aspetto ciclico-prezzi indica come le quotazioni si siano solo avvicinate al successivo obbiettivo rialzista a 7316 punti, identificato già prima delle vacanze natalizie (superiore e più ottimistico a 7358 punti), fermandosi poco sopra i 7100 punti e ritracciando fino ai minimi realizzati nelle sedute precedenti. Con la salita di ieri il mercato tenta nuovamente l’attacco ai livelli di cui sopra, fermo restando la validità, per ora, del nuovo supporto identificato a partire dalle ultime due sedute e rilevabile a 6956-6996 punti.
Stamani il mercato indica un’apertura neutrale: l’area tra 7050 e 7080 potrebbe cercare di contenere le escursioni almeno nella fase iniziale, mentre uscite decise da questi livelli vedrebbero l’area di maggior respiro compresa tra 7025 e 7105 punti circa, anche se il range limitato e la barra di potenziale inversione di ieri creano qualche discordanza tra i livelli. Per quanto i livelli di scalping intraday: 7066/7067 (livello di possibile break rialzista), 7077/7078 (obbiettivo), 7056/7057 (supporto) e 7085/7087 (resistenza). Per oggi i livelli risultano meno significativi della media.