Continua la fase di ampia oscillazione su Unicredit (MI:CRDI) dopo il rialzo seguito al doppio minimo a 9,54 euro che lo ha spinto fino a 13,00 e la successiva fase di discesa a 9,80 a fine maggio.
L’ultimo ribasso dei prezzi sta ora portando nuovamente il titolo, già in fase di ipervenduto, al test della trendline rialzista transitante per 10,00 euro che congiunge tutti gli ultimi minimi formando così una interessante area di supporto di medio periodo su cui costruire una base di natura tecnica per futuri rialzi, con primo obbiettivo 12,00 euro e successivamente 13,00, definendo di fatto una più ampia fase laterale.
Chiusure settimanali inferiori a 9,55 indicheranno una continuazione della discesa verso i minimi assoluti a 8,53 visti a luglio del 2016
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