Ci sono investitori che non hanno idea di quanto hanno guadagnato (o perso) negli ultimi 2 anni. Questo perché la misurazione dei risultati, spesso è assente. Prendersi cura delle proprie finanze e dei propri investimenti è fondamentale.
Ho parlato in un’analisi precedente, dell’importanza della pazienza, dell’holding period, oggi vediamo perché tutto ciò è così importante…
Nella foto sotto, notiamo come, a fronte di un rendimento annualizzato negli ultimi 20 del:
- 9.5% per l’indice S&P 500
- 4.3% per l’obbligazionario globale
- 6.4% per un portafoglio 60/40
L’investitore medio sia riuscito a performare solo un 3.6%
Le cause di tutto ciò, sono molteplici, dalla mancanza di costanza già menzionata, alla presunzione di poter capire o sapere quando i mercati faranno il bottom o raggiungeranno il picco (che porta ad entrare ed uscire in continuazione, oppure a restare liquidi troppo tempo per la paura di un crollo improvviso, vedi 2022-2023).
Ma come già detto molte volte, dobbiamo ricordarci le regole del gioco, regole che sono semplici, ma vanno seguite.
Un esempio su tutti, capire cosa guida i mercati azionari su logiche di anni…
Ho già parlato in precedenza del fatto he mediamente gli investitori mantengono in portafoglio le azioni per pochi mesi, e già questo di per sé è un errore. Ma oltre a questo, spesso si perde di vista quali sono i veri motori di performance per chi riesce ad avere maggior pazienza.
Nell’immagine sopra, vediamo come la guida fondamentale sia la crescita (di fatturato ed utili), oltre ai dividendi, al flusso di cassa.
Per ciò che riguarda invece le valutazioni (il famoso “fattore speculativo” di Bogle), queste sono molto rilevanti nel brevissimo termine (alti e bassi di mercato) ma quasi insignificanti nel lungo.
Comprendere questi aspetti non solo ci aiuterà a migliorare le nostre competenze, ma anche le nostre perfomance.
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Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore. L’autore non possiede le azioni menzionate nell’analisi"