Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Recessione sempre più probabile: l'oro è ancora un bene rifugio?

Pubblicato 19.07.2022, 06:45
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


Le attese dei mercati sono, come dicevamo, concentrate sul 21 luglio data del meeting della BCE. I mercati continuano a temere l’effetto Paul Volker, che da presidente della FED alla fine degli anni ’70 alzo i tassi al 20% causando una doppia recessione (al momento i mercati prezzano al 50% circa la probabilità di una recessione).
 
L’oro è ancora un bene rifugio?
Come sempre, in queste situazioni l’oro appare come il bene finanziario su cui normalmente si punta per preservare la ricchezza e difendere il potere d’acquisto. In altre parole, l’oro è ancora considerato un’assicurazione sul proprio patrimonio. Potrebbe per esempio non essere un caso che la Banca Centrale Russa (la Russia è il quinto detentore al mondo di oro) stia acquistando ad un prezzo fissato al giugno 2021 tutte le riserve di oro presenti nelle banche del paese con l’obiettivo di creare uno standard fisso rublo-oro, controllando in questo modo il valore del rublo.
 
Oro fisico oppure oro finanziario?
Quando parliamo di oro come bene di investimento, distinguiamo innanzitutto tra oro fisico e cartaceo. L'oro fisico è quello negoziato sotto forma di lingotti e monete d'oro, che verranno valutati in base al loro peso e alla loro purezza. L'oro cartaceo è invece rappresentato da contratti cartacei relativi a strumenti finanziari legati al prezzo dell'oro (per esempio futures, ETF etc). Possedere oro fisico può avere degli svantaggi (costi di custodia e di deposito, spese di assicurazione etc) ma consente anche evidenti benefici. L'oro fisico è per esempio esente da IVA, oltre ad essere accettato come valuta nella maggior parte dei paesi del mondo, ed è riconducibile ad un proprietario specifico. Caratteristica, questa, che più di tutte le altre esprime la capacità dell'oro di proteggere la ricchezza. L'oro finanziario è invece più sensibile alle speculazioni e ha quindi un rischio intrinseco più elevato, nonostante abbia minori costi di gestione (prescinde infatti dalla consegna fisica del bene) e può essere facilmente scambiato sulle piattaforme di trading.
 
La distinzione è importante
La distinzione potrebbe sembrare oziosa, ma in realtà in base alle norme di Basilea III e dell’EBA, è una discriminante fondamentale per considerare l’oro un asset rischioso o un bene rifugio. Di recente l’UE ha infatti approvato l’adozione del criterio Net Stable Funding Ratio – NSFR che impone alle banche che hanno in bilancio asset rischiosi di accantonare proporzionalmente riserve facilmente liquidabili e l’EBA considera l’oro cartaceo (a differenza di quello fisico) alla stregua di un asset ad alto rischio. E quindi evidente che le regole incidono in modo determinante sulla capacità dell’oro cartaceo di continuare ad essere un “safe asset”, diversamente dall’oro fisico. E questo vale per qualsiasi investitore, istituzionale, professionale o retail.
 
I minimi potrebbero essere stati toccati
Chiarito questo, vediamo quali sono le previsioni di andamento dell’oro nei prossimi anni. Se il consensus relativo alle stime del PIL e dell’inflazione sono corrette, i prezzi dell’oro potrebbero aver già toccato il minimo di periodo. Certo occorrerà fare i conti con l’ulteriore e possibile rialzo dei rendimenti obbligazionari, la cui mancata stabilizzazione potrebbe sottoporre il prezzo dell’oro a nuove pressioni. E’ difficile però ipotizzare come la crescita delle spese fiscali (che rappresentano una componente fondamentale del piano di ripresa economica) dovuta al maggior costo del debito, possa essere accettata in un contesto di forte aumento dello stock di debito stesso.
 
Lo scenario potrebbe essere favorevole all’oro
L’aumento dei rendimenti obbligazionari potrebbe infatti stoppare la crescita del PIL con evidenti ricadute sull’occupazione (obiettivo della FED). Qualora il freno alla spesa pubblica diventasse una minaccia concreta e iniziasse ad avere effetti negativi sulla ripresa, le Banche Centrali potrebbero optare per il controllo della curva dei rendimenti, che storicamente negli USA quando si è invertita ha segnalato una recessione in arrivo nei successivi 24 mesi 8 volte su 10, mantenendo quelli reali sotto lo zero. Questo scenario, che sembra al momento il più probabile, potrebbe essere molto favorevole per il prezzo dell’oro.
 
 
 

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

nonostante la discesa il metallo fisico è sempre alto. ...per l acquisto....il perché non si sa...
Se si riferisce agli etc famosi la causa é il cambio col dollaro, che é sfavorevole. Ci sono etc coperti dove il prezzo è effettivamente sceso.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.