Recordati (MI:RECI) (1 agosto) dopo aver sfiorato il massimo storico (29.74 euro) ha invertito la rotta proseguendo fino in area 27 euro. Il mancato superamento del record storico ha provocato una nuova flessione che potrebbe creare ulteriori danni a livello grafico di breve/medio termine ma solo in caso di stabilizzazione al di sotto di quota 26 euro (in chiusura di seduta), preludio a nuovi approfondimenti in direzione di 25.70 ed area 25.30 euro. Prime indicazioni positive oltre i 28.50 (in chiusura di seduta), che renderebbero possibile l’allungo fino al massimo storico a 29.74 euro.
Il titolo Recordati in 6 mesi ha guadagnato il 28%, il 26% in 1 anno, il 207% in 3 ed il 325% in 5 (dal 2001 ad oggi +785%). Recordati è uno dei tre migliori titoli di Piazza Affari degli ultimi 16 anni.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
EVENTI SUCCESSIVI ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel mese di luglio è stato acquisito il 100% del capitale sociale di Pro Farma AG, società farmaceutica svizzera con sede nel cantone di Zug. La transazione, il cui valore (enterprise value) è di CHF 16 milioni, è stata interamente finanziata con la liquidità disponibile.
La firma e il closing della transazione sono avvenuti contestualmente. La crescita delle attività del gruppo è continuata in linea con le attese nel mese di luglio e, tenendo conto anche del consolidamento delle società acquisite Italchimici S.p.A. e Pro Farma AG, per l’intero anno 2016 si prevede di realizzare ricavi di circa € 1.140 milioni, un utile operativo di circa € 325 milioni e un utile netto di circa € 230 milioni.