Autogrill (MI:AGL) allunga a 8,20 euro, +7,8%.
Newsflow. Ieri sono stati comunicati i conti, risultati sulla parte alta della forchetta indicata dalla società. Previsto un dividendo di 0,2 euro ad azione. La società guarda ad ogni ipotesi M&A che crei valore ma non spingerebbe l'indebitamento netto oltre 3 volte l'Ebitda in caso di operazioni straordinarie.
Performances. Con il balzo di ieri e oggi, recupera buona parte del terreno perso rispetto alla nostra borsa: +11% rispetto al +14% del FtseMib. Molto male il 2018: -36% (-16% il Ftse Mib).
Nel 2017 Autogrill aveva sovraperformato (+34%) il mercato. Situazione che si ripeteva su un orizzonte a 3 e 5 anni.
Dagli Uffici Studi. Il giudizio dei brokers rimane molto positivo, nonostante i cali degli ultimi trimestri. Diverse ratifiche di Buy con target compresi tra 10 euro e 11,90 euro. In sintesi, il consenso pubblicato da Bloomberg ha un target di analisi fondamentale medio sceso a 10,24 euro.
Analisi Tecnica. Graficamente, l'uptrend partito nel 2009 da 1,37 euro, e arrivato a segnare un top assoluto a 11,79 euro nel 2017, ha perso decisamente "momento".
La correzione che è seguita è stata prolungata e non ha fornito ancora indicazioni di esaurimento.
C'è però ancora spazio per essere "costruttivi": 1) i prezzi sono arrivati sulla parte alta della fascia 7/6 euro che rappresenta un buon supporto grafico; 2) l'ampiezza del ritracciamento è ancora entro i classici limiti di guardia (50%-61,8%, livelli di Fibonacci), quindi è prematuro parlare d'inversione del trend portante rialzista.
Il quadro di breve termine. Negli ultimi mesi i prezzi hanno consolidato tra 7 euro e 8 euro. Il balzo di oggi completa un probabile "doppio minimo", probabile inizio di una fase rialzista in termini assoluti, e probabilmente anche relativi (verso FtseMib).
Operatività multiday. Per noi oggi scatta un nuovo Long sulla forza.....
AUTOGRILL: titolo con ratio di forza relativa verso il FtseMib