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- Nel video in basso la mia selezione dei migliori titoli da acquistare nel mercato USA e Italia, non mancare di guardarlo.
- Martedì il mercato americano insieme all’S&P 500 che è il suo indice più rappresentativo era salito in maniera lenta ma continua, i bassi volumi non avevano rappresentato un problema. I bassi volumi non sono un problema in prospettiva dato che le obbligazioni hanno confermato ampiamente la base del rialzo. La tendenza al risk-on continua, guidata dai titoli value e anche dal settore tecnologico che continua a risalire.
- L'arretramento dei rendimenti a lunga scadenza non sta creando disturbi e, a prescindere dal deterioramento degli utili, non è ancora questo il momento di diventare veramente ribassisti sull'S&P 500 e sul Nasdaq. Vi avvertirò per tempo quando avverrà. Nemmeno la serie di notizie che si sono già verificate ieri e che devono ancora culminare con i verbali della Fed, è in grado di spaventare i compra-tori.
- I timori di un calo significativo ci sono sempre, ma non mi aspetto di certo un calo che ci porti sotto 3.900. In realtà è la velocità con cui supereremo i 4.010 e soprattutto i 4.040 che determinerà la portata di questo rally del quarto trimestre. I giorni migliori sono davanti a noi, in dicembre, rispettando i modelli di stagionalità e godendo (speriamo) solo del rialzo di 50 pb. Gioco forza se il mercato gode, il dollaro è sotto pressione, la parte lunga della curva è in ribasso.
- Le materie prime non girano a pieno regime. L'incertezza sul price cap si sta ripercuotendo sul petrolio, mentre il natgas gode di un andamento stagionale e fondamentalmente forte. Il rame sta cercando di invertire la rotta come ha fatto l'argento. I titoli petroliferi e i minerari non sono in preda al panico, anzi, è proprio il contrario, e questo è ciò che conta di più. Le cripto non sono ancora arrivate sul fondo, arriverà il momento giusto per agire.
- Il mercato azionario è in rialzo, l'S&P ha lambito quota 4.040. L'argento è sempre forte seguito dal rame. Il petrolio invece non ha la forza per seguirli tanto meno per superarli, mi aspettavo che l'effetto del calo del dollaro dello 0,8% potesse essere più positivo.
- Nella parte alta dei 4.000 le cose diventeranno più facili, ma prima dobbiamo arrivarci. Quando il rendimento obbligazionario a 2 anni diminuirà un po', sarà tutto più facile.
- Questa analisi che leggi su investing adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i livelli operativi su: Mercato azionario americano; Oro e argento; Petrolio; Rame; Bitcoin per i miei abbonati.
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- Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.