Dopo una performance stellare nel 2024, gli analisti di Wall Street prevedono un altro anno di forti rialzi per l’S&P 500 nel 2025, anche se le aspettative variano ampiamente tra le principali istituzioni finanziarie. L’indice di riferimento, che ha già registrato due anni consecutivi di rendimenti a due cifre, dovrebbe continuare la sua traiettoria ascendente, anche se a un ritmo più moderato.
Le previsioni degli analisti indicano che l’S&P 500 raggiungerà quota 6.679 entro la fine del 2025, con un aumento di circa il 10% rispetto ai livelli attuali. Questa proiezione si allinea molto bene con il rendimento medio annuo dell’indice, pari al 10,23% dalla sua nascita nel 1957.
Mentre Goldman Sachs (NYSE:GS) ha fissato un obiettivo conservativo di 6.500 (che implica un guadagno di prezzo del 9% più i dividendi), Deutsche Bank e Yardeni Research hanno fissato posizioni più rialziste, puntando a 7.000 - quasi un aumento del 17% rispetto ai livelli attuali.
Due terzi dei consulenti finanziari intervistati prevedono un aumento del 10% dell’indice, anche se molti mettono in guardia gli investitori dalla potenziale volatilità del mercato. Questo ottimismo arriva dopo che l’S&P 500 ha superato in modo significativo le aspettative iniziali nel 2024, terminando oltre il 15% al di sopra della previsione di consenso di 5.132 fatta alla fine del 2023. L’indice è sulla buona strada per registrare guadagni superiori al 20% per il secondo anno consecutivo, un risultato che non veniva raggiunto dagli anni Novanta.
Fattori chiave che possono guidare l’S&P 500 nel 2025
Diversi fattori economici chiave sono alla base delle prospettive positive per il 2025. Gli utili societari dovrebbero crescere dell’11% nel 2025 e del 7% nel 2026, mentre la crescita dei fatturati è prevista al 5%, in linea con le aspettative del PIL nominale. Gli economisti prevedono una crescita del PIL reale del 2,5% e un raffreddamento dell’inflazione al 2,4%, creando un ambiente favorevole all’espansione del mercato.
Le dinamiche di mercato dovrebbero cambiare nel 2025, con gli analisti che prevedono una rotazione dalla leadership delle mega-capitali tecnologiche verso una più ampia partecipazione al mercato. L’atteso aumento dell’attività di fusione e acquisizione, guidato dal miglioramento delle condizioni finanziarie e dal potenziale allentamento normativo, potrebbe fornire un ulteriore sostegno ai prezzi delle azioni.
Il mercato dovrebbe inoltre beneficiare di una forte crescita ciclica e di un’elevata propensione al rischio, soprattutto in presenza di un tasso di disoccupazione vicino al 4%.
Le valutazioni restano un problema
Le politiche commerciali dell’amministrazione entrante, comprese i potenziali dazi mirati sulle automobili e sulle importazioni cinesi, dovrebbero influenzare l’andamento del mercato nel 2025. Inoltre, si prevede che l’attenzione del mercato si sposterà dall’infrastruttura dell’IA a una più ampia diffusione e monetizzazione delle applicazioni dell’IA, creando potenzialmente nuove opportunità in vari settori.
Tuttavia, le valutazioni rimangono preoccupanti: il multiplo P/E dell’S&P 500 è aumentato del 25% in due anni, raggiungendo 21,7x, il che suggerisce che la continua crescita degli utili sarà fondamentale per sostenere i guadagni del mercato.
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